Sebbene liberi professionisti, i periti sentono tutti i giorni sulla loro pelle il peso e la fatica di dover combattere per ricevere il giusto riconoscimento in termini di stima e remuneratività per il lavoro svolto con professionalità e competenza, sia che si operi per grandi committenze sia che si lavori per singoli privati.
Si aggiunge alle tante criticità della professione di perito un’altra problematica. L’abusivismo delle perizie assicurative.
È per questo che l’associazione Aiped, a dimostrazione della sua vocazione per la tutela dei periti assicurativi e della loro professione, scende in campo nella lotta all’abusivismo e dice NO a tutte le possibili forme di elusione della normativa vigente che impone e dispone che l’attività di accertamento e stima dei danni derivanti dalla circolazione stradale restino riservate ai professionisti iscritti nel ruolo ex art. 157 Cap.
L’associazione denuncia pratiche poco trasparenti e violazioni della normativa.
A pagarne le conseguenze, oltre ai periti assicurativi, sono i danneggiati e, in generale, gli automobilisti per le naturali ed evidenti criticità dovute a perizie svolte da tecnici non abilitati!
Di seguito il comunicato stampa dell’associazione che per il giorno 15 maggio ha organizzato un Tavola Rotonda riservata agli iscritti durante la quale il Direttivo renderà note le attività compiute, sulle quali si avrà modo di discutere e confrontarsi.