Mondo Perito

Comunicato stampa #Aiped: Disciplina dell’attività di perito assicurativo

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato dell’Aiped

26 maggio 2021: l’Associazione Italiana Periti Estimatori Danni (A. I. P. E. D.) in audizione alla 10ª Commissione del Senato (Industria, commercio, turismo).

Nell’ambito dell’esame congiunto dei disegni di legge nn. 1217 e 1666 (Disciplina dell’attività di perito assicurativo) è stato sentito, in videoconferenza, il Presidente dell’AIPED Luigi Mercurio.

Il Presidente Mercurio, dopo una ricostruzione dell’attuale panorama risarcitorio in ambito assicurativo, ha approfondito i singoli aspetti che richiedono un intervento normativo urgente a tutela non della sola categoria peritale tutta ma altresì dei consumatori. In particolare ha evidenziato quelli che sono veri e propri punti nevralgici ovvero l’indipendenza e la terzietà ad oggi sostanzialmente evanescenti. La necessità di affrancare la figura del perito estimatore dall’insostenibile dualismo perito-assicurazione. Perché è necessario porre un freno alle pressioni sempre più stringenti esercitate dalle compagnie su quelli che, non a caso, sono definiti fiduciari. È questa l’occasione per frenare definitivamente contratti capestro, direttive interne e premialità a periti disposti a ridurre i risarcimenti dei danneggiati. Il perito non può più essere strumento distorto dalle assicurazioni. Deve essere a tutti gli effetti un professionista posto in condizione di operare in assoluta autonomia di giudizio.

L’intervento è proseguito con la formulazione di idonee proposte in ordine alla auspicabile riformulazione degli ambiti peritali proprio per evitare le deformazioni denunciate e documentate. Ulteriore attenzione è stata rivolta all’assegnazione degli incarichi peritali, nonché alle modalità di definizione delle tariffe. AIPED ha dunque plaudito ai disegni di legge oggetto di audizione. Interventi normativi che, ciascuno per il proprio ambito, rappresentano il segno di un indispensabile cambio di direzione, di buon senso e di indefettibile necessità.

A conclusione dell’audizione le domande poste al presidente Mercurio in merito ad alcune delle tematiche evidenziate, come il ventilato modello francese, hanno consentito un interessante approfondimento al quale farà seguito l’invio di relativa documentazione.

AIPED confida che l’impegno profuso sia foriero dei cambiamenti da tempo agognati. I soli che porteranno beneficio e tutela poiché solo la stima dei danni effettuata da periti imparziali, liberi, indipendenti consegnerà ai consumatori tutti il massimo livello di competenza, terzietà e dovuta professionalità.

Al seguente link il video completo dell’audizione di Aiped, Snapis e Aicis: video

Al seguente link le nostre memorie depositate in commissione: memorie_aiped_pdf

Cordiali saluti

L’Ufficio Stampa AIPED

Mondo Perito

Andrea Olivieri è il nuovo Presidente di AICIS

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COMUNICATO STAMPA AICIS

Andrea Olivieri è il nuovo presidente di AICIS, l’Associazione Italiana Consulenti Infortunistica Stradale, nel cinquantesimo anno dalla sua fondazione

Milano, 30 marzo 2019

Andrea Olivieri, 51 anni tra qualche settimana, torinese, è il nuovo presidente AICIS per il triennio 2019-2021. Continua a leggere “Andrea Olivieri è il nuovo Presidente di AICIS”

Attualità, Mondo Perito

Albo Periti? L’AICIS ci prova al Senato!

L’AICIS da sempre ha come suo obiettivo quello di promuovere e curare la tutela degli interessi morali e professionali dei periti assicurativi.

A tal fine illustrerà al Senato un disegno di legge per la costituzione dell’ ALBO PERITI.
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Secondo lAICIS, la costituzione di un ALBO PERITI porterà un significativo miglioramento a garanzia della collettività per la trasparenza di indennizzi e risarcimenti conseguenti a qualsiasi tipo di evento dannoso. Inoltre, attraverso l’istituzione dell’Albo degli Esperti di Veicoli e danni a cose, il Perito diventa una reale figura di garanzia, terza rispetto agli interessi delle parti, con le tutele, gli obblighi e le responsabilità derivanti dalla qualifica di incaricato di pubblico servizio.

Per poter concretizzare le garanzie che le attività peritali sono in grado di offrire alla collettività, occorre una disciplina che renda possibile armonizzare il modus operandi degli esperti, garantendo al tempo stesso al Perito la possibilità di  respingere ogni forma di condizionamento esterno, attraverso la previsione di sanzioni nei confronti dei committenti che provino a violare l’indipendenza ed oggettività di giudizio del tecnico iscritto all’Albo. Il mercato ha bisogno di professionisti che garantiscano la sicurezza e la conformità di ogni tipo di ripristino dei danneggiamenti subiti da beni mobili o immobili, registrati e non.

Le linee guida dell’etica e deontologia professionale devono essere dettate dagli operatori di settore, secondo le normative internazionali sulla libera prestazione dei servizi in ambito comunitario e verificate puntualmente dall’Albo con poteri di richiamo e sanzionatori nei confronti degli iscritti. Terzietà, professionalità, oggettività ed equidistanza devono essere le caratteristiche della quotidiana operatività di ogni iscritto all’Albo, indipendentemente dal committente.

Trasparenza e dialogo tecnico costruttivo con le parti, i riparatori ed i colleghi, secondo i criteri di conformità dettati dai produttori di veicoli e cose, al fine di garantire la sicurezza di ogni bene che abbia subito danni, devono essere le caratteristiche operative di ogni specialista.

La denuncia di ogni tentativo di condizionamento, l’aggiornamento permanente ed il rispetto del codice etico e deontologico sono gli strumenti attraverso i quali realizzare il servizio alla collettività, svolto attraverso l’attività professionale di ogni iscritto all’Albo.

 Gli appuntamenti

  • Giovedì 3 luglio 2014 – Incontro in Senato a Roma

Il 3 luglio prossimo, AICIS sarà in un’aula del SENATO per illustrare il progetto di legge che è stato presentato con l’intento di avvicinare la professione dell’esperto di veicoli e danni a cose alle reali necessità ed ai diritti del cittadino. Ciò garantirà, attraverso professionalità ed oggettività di giudizio, tutte le parti coinvolte in un evento dannoso, così come quelle che pur non avendo subito alcun sinistro, ma godendo di garanzie assicurative, hanno interesse all’assenza di speculazioni e frodi, che si ripercuotono negativamente sui premi assicurativi.

  • Lunedì 7 luglio 2014 – Riunione dei Periti in varie città d’Italia

Il primo attore che deve maturare consapevolezza sul proprio modo di operare ed agire  deve essere il PERITO , il quale è invitato a valutare ed intervenire il 7 luglio 2014 in incontri organizzati simultaneamente su tutto il territorio italiano con un collegamento in diretta.

Alessandria  – Hotel Al Mulino

Via Casale 44 – Alessandria – Uscita Alessandria ovest sulla TO-PC, accanto alla Polizia Stradale.

Padova – Hotel Crowne Plaza Padova

Via Po 197 – Padova –  Via del Santo, 239 Limena.

 Roma – Ristorante “Paradiso Terrestre”

Via delle Capannelle 142.

 Benevento – UNA Hotel Il Molino,

Via dei Mulini 48 – Benevento.

 Paulilatino (OR) – Sala Convegni Area Archeologica Santa Cristina

Km 114,300 S.S. 131 – Paulilatino (OR).

 

Mondo Perito

L’Aicis: La “fiducia” blocca gli emendamenti che avevamo presentato al Senato

AICIS_LG_Acd_001 Da Aicis News

L’Aicis comunica che gli emendamenti proposti al Senato grazie alla collaborazione con le senatrici Anitori, De Pin e Gambaro del Gruppo Misto aderenti al Gap sono stati bloccati non rendendone la discussione e la votazione a seguito della “fiducia” posta dal Governo. L’Aicis farà comunque tutto quanto è nelle sue possibilità affinché vengano riproposti alla Camera.

 

COMMENTO ALLEGATO AGLI EMENDAMENTI 

La ratio dei due emendamenti è: Per il primo evitare che le Compagnie di Assicurazione, come stanno già iniziando a fare grazie all’attuale formulazione del comma 2 dell’art 156 Decreto legislativo 7 settembre 2005 n 209, pubblicato in GU 13 ottobre 2005, n 239, S.O. (Codice delle Assicurazioni), utilizzino propri dipendenti ce non hanno le capacità professionali degli iscritti nel ruolo e sono obbligati a seguire le direttive della Compagnia, datore di lavoro, per effettuare stime sulle riparazioni dei veicoli, inducendo riparazioni non in conformità con le prescrizioni dei costruttori, per contenere i costi, con la “complicità obbligata” dei carrozzieri convenzionati.
Per il secondo , dare un concreto impulso alla lotta alle frodi, evitando che il mercato assicurativo possa, per ragioni di convenienza economica, evitare di approfondire ogni elemento utile al contrasto del fenomeno, lamentato quale uno degli elementi che più incidono sul costo dei premi di RCA.
Per il terzo la logica è quella di andare incontro alle esigenze di contenimento dei costi della pubblica amministrazione e di ripetibilità dei costi di certi tipi d’intervento, mantenendo la garanzia del controllo da parte delle forze di polizia, senza privatizzare, ma inserendo la possibilità di utilizzo di una figura professionale altamente specializzata e che già, spesso, si occupa della ricostruzione degli incidenti stradali per conto delle varie autorità giudiziarie. Sarà la fase regolamentare a prevedere l’accesso alla sezione specialistica tramite esami e percorsi formativi di vari soggetti, che comunque, attraverso la pubblicità degli esami di accesso e della tenuta del Ruolo saranno quantomeno più cristalline di una qualsiasi istituzione privata con soli fini di lucro.
AS 1120
EMENDAMENTO

Art. 7
7.271

Dopo il comma 11 aggiungere il seguente
“11-bis. Il comma 2 dell’art. 156 del Decreto legislativo 7 settembre 2005 n 209, . è abrogato

AS 1120
EMENDAMENTO

Art. 7
7.269

Dopo il comma 11 aggiungere il seguente
“11-bis. Dopo il comma 1 dell’art 135 del Decreto legislativo 7 settembre 2005 n 209, è aggiunto il seguente:
1 bis) alla banca dati di cui al comma 1 possono accedere i periti iscritti nel ruolo di cui all’articolo 157, ai quali spetta l’obbligo di inviare all’IVASS, che allestirà apposita struttura informatica atta al ricevimento, le copie di tutte le relazioni inviate a Compagnie Assicurative, nelle quale si segnalano elementi utili al contrasto di frodi. L’inosservanza sarà sanzionata secondo le modalità da stabilirsi con apposito regolamento da emanarsi di concerto tra l’IVASS e la CONSAP

GAMBARO, ANITORI, DE PIN

AS 1120
EMENDAMENTO

Art. 7
7.205

Dopo il comma 11 aggiungere il seguente
“11-bis. All’art. 157 del Decreto legislativo 7 settembre 2005 n 209, apportare le seguenti modificazioni:
a) dopo il comma 1 e’ inserito il seguente:
“1-bis. LA CONSAP, oltre alle funzioni di cui al precedente comma 1, cura la pubblicazioni delle sezioni specialistiche degli iscritti nel Ruolo.”
b) Dopo il comma 2 è inserito:
3) Gli iscritti nel sezione specialistica “rilievo incidenti stradali”, per il cui accesso si rimanda ad apposito regolamento da emanarsi di concerto tra la CONSAP il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti ed il Ministero della Giustizia entro il 30 giugno 2014, assumono la funzione di incaricati di pubblico servizio e possono essere utilizzati, con la presenza di almeno 1 agente di Polizia Stradale a supporto dei servizi all’art. 12 comma 1 lettere b, c, e del Decreto Legislativo 30 Aprile 1992 n 285.
Conseguentemente

all’articolo 10, dopo il comma 37 aggiungere il seguente: 37-bis. Le disponibilità di competenza e di cassa delle spese del bilancio dello Stato per consumi intermedi sono ulteriormente ridotte di 50 milioni di euro a decorrere dall’anno 2014.

GAMBARO, ANITORI, DE PIN

 

 

Attualità, Mondo Perito

Privatizzazione del rilievo degli incidenti stradali: L’AICIS chiede chiarezza.

AICIS_LG_Acd_001Il presidente dell’AICIS, Marco Mambretti, con un comunicato stampa chiede chiarimenti sulle ultime novità che riguardano la problematica del rilievo degli incidenti stradali per i quali sarebbe all’ordine del giorno la possibilità di affidare l’accertamento degli incidenti “non gravi” a personale privato che abbia seguito un corso di formazione e sia inserito in determinati elenchi.

L’AICIS (Associazione Italiana Consulenti Infortunistica Stradale, i cui iscritti sono abilitati ai sensi di legge per l’accertamento e stima dei danni derivanti dalla circolazione stradale e seguono iter d aggiornamento ed approfondimento tecnico continui) fa rilevare che la problematica era già stata affrontata con una soluzione idonea a garantire legalità e professionalità in ben due progetti di legge presentati nel corso della precedente Legislatura da rappresentanti dei due principali partiti facenti parte dell’attuale coalizione di Governo: PD e PDL.

Redatti dall’On. Alberto Fluvi del PD e dall’attuale Ministro dell’Agricoltura On. Nunzia De Girolamo e depositati alla Camera dei Deputati con le proposte di legge n. 3486 e n. 4639, volevano affidare a una figura professionale già esistente che ha superato una prova pubblica d’idoneità su materie quali fisica, topografia, diritto della circolazione, delle assicurazioni, nozioni di diritto pubblico e privato ed altro, dopo aver completato un tirocinio biennale presso un perito già abilitato, ed a cui assegnare anche le funzioni d’incaricato di pubblico servizio e quindi tutti gli obblighi civili e penali derivanti dalla funzione e ancor meglio specificati nelle proposte di legge (previa ulteriore formazione e iscrizione in apposito elenco specialistico), la funzione di “coadiuvare, integrare o sostituire le autorità” “nella rilevazione degli incidenti stradali” “su richiesta delle medesime”.

Alla luce di quanto sopra l’AICIS invita il Governo a voler rivisitare la prima impostazione data alla problematica nella stesura del Decreto Legge sulla Razionalizzazione della Pubblica Amministrazione facendo riferimento anche alla Norma UNI 11472 sul Rilievo degli Incidenti Stradali, rendendosi disponibile per ogni approfondimento e/o confronto.

Ai fini della sicurezza della circolazione stradale e sull’esempio di quanto già avviene in paesi quali la Francia e il Belgio, l’AICIS ribadisce inoltre la necessità di modificare l’art. 80 comma 7 del Codice della Strada in merito alle revisioni straordinarie e l’art. 12 comma 2 del Codice della Strada inserendo che può essere delegato in tutto o in parte ai periti abilitati, il ritiro della carta di circolazione e la sua consegna, entro 48 ore, agli organi di polizia stradale qualora la riparazione del veicolo risulti tecnicamente non conveniente o il veicolo abbia subito danni alla scocca, agli organi di guida, di sospensione, di frenatura e/o di sicurezza.”

Dal comunicato di 

Marco Mambretti 

Presidente AICIS

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La raccolta delle prove: un compito di alta responsabilità e professionalità

La raccolta delle prove, in caso di incidente, è un’attività delicata che richiede non solo attenzione ai protocolli presenti sui moduli a corredo del rilevatore, ma soprattutto conoscenza di come gli elementi raccolti costituiscano prova indiziaria per poter ricostruire la meccanica di un incidente il più possibile vicina alla realtà dei fatti.

Sebbene l’immaginario comune ci porti a credere che le attività ricostruttive vengano effettuate dagli organi di polizia, va chiarito, una volta per tutte, che il compito di questi ultimi è limitato ai soli rilievi e che le attività di ricostruzione sono già da tempo demandate dall’autorità giudiziaria a professionisti capaci di valutare gli elementi raccolti, secondo precise regole e le leggi della fisica. Va da sé, che migliore sarà la raccolta delle prove nella fase dei rilievi e maggiore sarà la possibilità di dare precisione alla ricostruzione degli eventi. E’ indiscutibilmente  impossibile costruire il tetto di un fabbricato senza solide fondamenta!

In altre parole, l’attività di rilievo non può essere dissociata dalle capacità ricostruttive. Da diversi anni, Aicis non chiede di sostituire la figura del perito a quella delle autorità ma di poter affiancare le stesse nella fase dei rilievi, dando peraltro la possibilità di poter ottemperare alle diverse incombenze che gravano sulle forze dell’ordine in caso di incidente: regolamentazione e dissoluzione del traffico, coordinamento dei soccorsi, protezione delle prove sulla scena dell’incidente dalla contaminazione data dallo stesso traffico e dai dannosissimi curiosi. Anche per l’agente più attento, prestare la massima concentrazione sulla raccolta delle prove, non è compito facile.

Ognuno deve essere consapevole che, dal rilievo dell’incidente, può dipendere la giusta attribuzione dei diritti del danneggiato che spesso si ritrova a dover affrontare lunghi contenziosi, non riuscendo sempre ad ottenere quanto dovuto nella giusta misura.

La carenza di forze di polizia da impiegare sul campo, le quali potrebbero ottimizzare i tempi per poter essere maggiormente presenti sulle diverse zone di intervento, potrebbe essere alleggerita dall’ausilio dei periti assicurativi che, nel loro bagaglio di conoscenze tecniche, annoverano gli incidenti stradali al primo posto. L’esercizio di perito assicurativo, che si ricorda non essere un dipendente delle compagnie di assicurazione, poiché tale circostanza farebbe cadere in un paradossale conflitto d’interessi, è possibile dietro il superamento di un esame di stato, le cui materie sono alla base delle attività ricostruttive e dei rilievi in caso di incidente stradale.

Sulla base di tali argomenti, il presidente Aicis Marco Mambretti ha emesso il comunicato riportato di seguito affinché il legislatore penda buona nota per la composizione di una normativa che presti realmente attenzione al consumatore e alle problematiche in essere fino ad oggi sul tema degli incidenti stradali.

Ufficio di Presidenza Aicis

Formazione, Mondo Perito

SEMINARIO DI NAUTICA YACHT CLUB DI MARINA DI STABIA

SEMINARIO AICIS

L’AICIS sez. Campania ha organizzato un Seminario di Nautica che si terrà il 27/09/2013 presso lo Yacht Club di Marina di Stabia a Castellammare di Stabia (Na).

Relatore dell’incontro sarà il Prof. Luca Altamura. 

Obiettivo del Seminario è fornire gli elementi adatti per procedere praticamente alla stima dell’elaborato peritale.

Durante l’incontro verranno anche analizzati gli art. 489 – 500 del Codice della Navigazione e le applicazioni.

Infine, sarà effettuata una visita guidata presso i Cantieri Navali F.lli Aprea.  

Per ulteriori informazioni ed iscrizioni

Programma del Seminario

Modulo di iscrizione

Le prenotazioni dovranno avvenire a mezzo compilazione della scheda di partecipazione da inviare a m.canellini@aicis.it oppure a felice.pastore@aicispec.it

Giurisprudenza, Mondo Perito

Ricostruzione degli incidenti: attività senza riserva di legge.

AICIS_LG_Acd_001L’Autorità Garante della Concorrenza del Mercato:  “L’attività di ricostruzione dinamica e cinematica dell’evento dannoso non appartiene alla sfera esclusiva di alcuna figura professionale”.

Ennesimo “stop” dall’Autorità Garante della Concorrenza del Mercato alle categorie che pretendono di avere riserva esclusiva per l’attività di ricostruzione degli incidenti stradali, nonostante le chiare interpretazioni di norma.

Nel merito, AGCOM si era già espressa con fermezza. Ciò nonostante, alcuni ordini e collegi professionali hanno perseverato nel loro arbitrario parere, puntando  il dito contro la categoria dei Periti Assicurativi che, viceversa, non ha mai preteso altrettanta esclusiva, ribadendo che, in assenza di espressa riserva di legge, l’attività deve essere demandata a chi abbia competenza tecnica ed esperienza in materia. Di altrettanto parere è l’Associazione per lo Studio e l’Analisi degli Incidenti Stradali – ASAIS che, pur non essendo rappresentativa dei Periti Assicurativa, raccogliendo al suo interno operatori di diversa estrazione scolastica, ha assunto una posizione allineata a quella dell’AGCOM, del resto in linea con la l’univoca interpretabilità normativa attualmente vigente. La stessa Associazione, in una nota trasmessa anche da Aicis all’Autorità Garante, ribadisce che, in ogni caso, l’attività ricostruttiva deve essere effettuata con quella  competenza che non deriva da un indirizzo scolastico  che non offre specializzazione alcuna, bensì dalle conoscenze specifiche sulla materia che saranno presto oggetto di certificazione mediante protocolli di qualificazione attraverso norma UNI. Quest’ultima, insieme al Ministero dello Sviluppo Economico, è stata raggiunta da una comunicazione  dall’Autorità Garante, come si legge dalla nota trasmessa alle due associazioni destinatarie.

L’iscrizione al Ruolo Periti Assicurativi è, del resto, un’abilitazione limitata all’esercizio dell’attività di accertamento e di stima per i danni alle cose  conseguenti alla circolazione, al furto e all’incendio dei veicoli e dei natanti di cui, nonostante l’obbligatorietà della legge vigente, buona parte dei componenti degli ordini e dei collegi, che da tempo muovono battaglie prive di senso, operano in ambito giudiziario in difetto di iscrizione. Nel merito, si ricorda che tale omissione è punibile ai sensi dell’articolo 348 del Codice Penale.

Ci auguriamo che, preso atto dei ruoli delineati dalla normativa, le varie categorie, non di rado costituite da soggetti facenti parte di ciascuna di esse, possano muoversi armoniosamente nella stessa direzione per favorire la ricerca nell’ambito di una disciplina tanto delicata. (Da Aicis news).

Per scaricare e leggere il documento clicca qui sotto.

Doc AGCM

Attualità, Mondo Perito

AICIS E ANEIS: Patrocinio stragiudiziale. La legge ce lo permette.

L’attività di consulenza e di assistenza stragiudiziale sarebbe di competenza esclusiva degli avvocati. E’ quanto reclamato attraverso messaggi, lettere, nonché denunce presso le autorità competenti dall’Ordine degli Avvocati di Siracusa.

ImmagineImmediata la replica di AICIS e di ANEIS che hanno commentato così: “Discutibile il fatto che una simile interpretazione sbrigativa ed interessata della legge arrivi da coloro che dovrebbero essere esperti conoscitori della materia. Evidentemente la crisi economica fa perdere di vista i veri principi giuridici

Il Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Siracusa, con una comunicazione del 30 aprile ai suoi iscritti, informava di aver inoltrato agli uffici della Procura locale una segnalazione denunciando, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 348 c.p., l’illegittima attività professionale svolta in particolare dagli studi di infortunistica stradale.

Secondo l’Ordine l’art. 2, comma 6, della Legge Professionale n.247/2013 riserverebbe esclusivamente agli avvocati l’attività di consulenza e assistenza stragiudiziale, connessa ad attività giurisdizionale e svolta in modo continuativo, sistematico ed organizzato.

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E’ arrivata tempestiva la risposta firmata da Luigi Cipriano, Presidente ANEIS –  Associazione Nazionale Esperti Infortunistica Stradale, e da Marco Mambretti, Presidente AICIS – Associazione Italiana Consulenti Infortunistica Stradale, che in una lettera congiunta esprimono il loro dissenso a quanto affermato dall’Ordine: “è singolare che proprio gli avvocati, esperti e fini conoscitori della variegata materia giuridica, adottino una a dir poco sbrigativa ed interessata interpretazione della recente Legge Professionale Forense n.247/2012. Evidentemente la grave crisi economica, che non fa sconti ovviamente neppure agli avvocati, fa perdere di vista quelli che sono i principi giuridici e gli ordinari criteri di una corretta interpretazione di un testo normativo“.

Inoltre, le due associazioni ricordano che: “quando la legge si riferisce all’attività di consulenza e assistenza stragiudiziale connessa ad attività giurisdizionale, essa intende riferirsi ad una effettiva connessione attuale e concreta e non solo eventuale e futura“.

In sostanza, non è sufficiente che l’attività stragiudiziale di consulenza ed assistenza svolta dal non avvocato abbia la potenzialità di essere in futuro sottoposta alla cognizione del giudice per far scattare la riserva esclusiva a vantaggio della classe forense.

Pertanto, la riserva esclusiva degli avvocati riguarda, dunque, quelle attività stragiudiziali già sottoposte al parere di un giudice o connesse ad un processo ancora in corso. Se, al contrario, la questione ancora non è stata sottoposta all’attenzione di un giudice, l’attività di consulenza deve ritenersi del tutto libera, proprio perché non connessa con una attività giurisdizionale in corso. Tratto dal sito dell’Aicis e del Sole 24 Ore.

Mondo Perito

Richiesta di adeguamento delle tariffe PP.AA.

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L’Aicis, come da impegno assunto, in una nota del Presidente Mambretti, ha comunicato di aver provveduto ad inoltrare a tutte le imprese di assicurazione abilitate ad operare nei rami RCA e CVT  la comunicazione relativa all’adeguamento delle tariffe dei Periti Assicurativi.

L’Aicis ringrazia tutti i Colleghi che hanno già manifestato la loro adesione all’iniziativa e che hanno in questo modo contribuito attivamente alla sua attuazione.

Per dare maggior sostegno all’istanza di confronto con il mercato assicurativo, per l’adeguamento delle tariffe dei Periti Assicurativi, nelle prossime settimane verrà richiamata l’attenzione sull’iniziativa anche all’ Istituto di Vigilanza e dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.

L’Aicis ricorda a tutti i Colleghi che non hanno ancora manifestato la loro adesione, che rimane attiva la possibilità di sottoscrivere la petizione mediante semplice compilazione in tutti i suoi campi del modulo di adesione predisposto attraverso il sito Aicis al seguente link http://www.aicis.it/risorse/iniziativa-adeguamento-tariffe .