Formazione

Ricostruttore di sinistro stradale? E’ possibile richiedere la certificazione.

Logo_Uni.jpg

Per chi svolge l’attività di ricostruttore degli incidenti stradali è possibile richiedere la certificazione a APAVE ITALIA CPM S.r.L.. di ACCREDIA (https://www.accredia.it/).

In buona sostanza un tecnico per la ricostruzione e l’analisi degli incidenti stradali, secondo la norma UNI 11294:2015, può certificare la propria competenza rivolgendosi all’ente accreditato alla certificazione che ha il compito di preparare l’iter certificativo e sostiene le prove previste sia dalla norma sia da quanto previsto dall’ente.

Al seguente link troverete maggiori informazioni e dettagli.

Tecnico degli incidenti stradali: pubblicata la norma nazionale UNI 11294

 

 

Pubblicità
Formazione

Formazione 2019

Quest’anno la professione dello specialista analista e ricostruttore di incidenti stradali ha fatto importanti passi in avanti alzandosi di livello e mettendo così veramente una marcia in più. Infatti, a marzo è stata presentata a Roma l’Accademia di infortunistica stradale forense della CEEGIS, la nota Camera Europea degli Esperti Giudiziari di Infortunistica Stradale fondata a…

via Formazione 2019 — Home

Formazione

Prossimi appuntamenti per l’aggiornamento professionale

30627435 - a decorative car crashed into the building

Buongiorno. Fare formazione, seguire eventi e seminari sono appuntamenti molto importanti per la professione di esperto in infortunistica stradale.

A tal proposito vi segnalo alcuni eventi in programma sul territorio nazionale nei prossimi mesi di ottobre e novembre.

Attualità, Formazione

Corso Investimento del pedone – venerdì 14 luglio a Nola

Pedone

Si terrà venerdì 14 luglio l’interessante seminario che tratterà le metodologie per lo studio dei sinistri in cui sono coinvolti pedoni, sia per quanto concerne la teoria sia per quanto concerne la risoluzione pratica di casi di studio.

Dal punto di vista della formazione teorica, saranno presentati i modelli sviluppati all’interno della letteratura internazionale per l’analisi delle collisioni coinvolgenti pedoni. Saranno introdotti elementi di bioemccanica utili ai fini dell’indagine, presentando anche le metodologie utilizzate per la classificazione degli effetti dell’impatto. Verrà inoltre introdotta la teoria del sistema multi-body implementato in PC-Crash. La discussione delle varie tematiche sarà corredata da indicazioni sulla bibliografia di riferimento e sulle pubblicazioni scientifiche di rilievo.

Dal punto di vista pratico sarà presentata la risoluzione di casi di investimento, partendo dall’analisi degli elementi di evidenza (scena del sinistro, danni ai veicoli, lesioni al pedone). Sarà illustrato l’utilizzo degli strumenti cinematici inclusi in PC-Crash e rivolti alla stima della velocità di impatto e all’individuazione dei moti posturto (quale ad esempio il metodo dei limiti). Verranno descritti i passaggi per la ricostruzione del sinistro con il sistema multi-body: importare il pedone, personalizzare i parametri, analizzare la collisione, interpretazione dei diagrammi e confronto con le risultanze dei metodi cinematici. Infine sarà mostrato come sfruttare vantaggiosamente il database ReconData per accedere alle risultanze dei crash-test.

Si mostreranno inoltre le prove di crash di investimento del pedone effettuate in occasione della giornata di prove a Linz del 10 aprile 2017.

NOTE: Ai partecipanti non in possesso di una licenza sarà fornita una versione DEMO di PC-Crash per lavorare attivamente durante il corso.

Per maggiori informazioni cliccare al seguente link:

Corso investimento del pedone

Organizzatori del seminario:

Studio Del Cesta e Studio GaetanoEsposito&Partner

Formazione

L’ #ESP e la sua importanza per la #SicurezzaAttiva

Buongiorno,
spesso sulle riviste di auto trova poco spazio o viene spiegato in maniera molto sintetica l’importanza del sistema ESP (Elektronisches Stabilitatsprogramm). Ne vogliamo parlare in questo articolo in modo approfondito per dare al lettore più esigente qualche informazione più dettagliata.
Buona lettura.

L’ ESP e la sua importanza per la sicurezza attiva

esp 1L’elettronica ha reso le automobili di oggi molto più sicure; uno dei sistemi che più di tutti rappresenta, in maniera quasi iconica, il successo della tecnologia nel campo automobilistico, è l’ ESP.

L’ ESP, nato nel 1995, è un sistema antisbandamento meglio noto come controllo elettronico della stabilità (Electronic Stability Program) ed a concepirlo oltre che realizzarlo è stata la multinazionale tedesca BOSCH che produce componentistica elettronica per tutte le case automobilistiche del mondo. A collaborare con la BOSCH fu la Mercedes, con l’ Ing. Frank Werner Mohn, al quale è attribuita l’idea iniziale del dispositivo.

Quali sono le parti che lo compongono?

Continua a leggere “L’ #ESP e la sua importanza per la #SicurezzaAttiva”

Formazione

Il Segnale stradale come sistema di relazioni

Riceviamo e pubblichiamo un interessante articolo dello scrittore Fabio Bergamo che analizza la segnaletica stradale e le problematiche ad essa connesse. Buona lettura

rtelli-2

Nello studio del Codice della Strada che ormai conduco da molti anni, in qualità di scrittore impegnato sul problema della educazione alla sicurezza stradale, ho potuto constatare che, in esso, una precisa definizione di segnale stradale non c’è; e sono rimasto, per questo, stupito, sapendo quanto invece sia importante offrire agli utenti, specie i più giovani, l’idea, la nozione e quindi il significato del termine “segnale stradale”, da cui ben si comprende il motivo per cui la segnaletica viene adottata, non potendosene, di essa, fare a meno, specie in una realtà stradale come quella attuale.

La mente umana per operare necessita di concetti, dai quali scaturiscono pensieri, riflessioni e quindi deduzioni conducenti ad esprimere giudizi, effettuare scelte, svolgere azioni; atti per i quali, a seconda dei casi e delle circostanze, si perviene, nel compierli, all’assunzione di obblighi, doveri, responsabilità, rivelanti, appunto, la coscienza di chi li pone in essere.

Cos’è dunque il segnale stradale

L’art. 3 del Codice della Strada stabilisce le denominazioni, con i loro significati, delle parti che costituiscono la strada, nonché quelle relative al traffico, non fornendo, potrei dire stranamente, come ho anticipato poc’anzi, una specifica, ed ugualmente importante, definizione generale del segnale stradale definendo, ad esempio, la cunetta, la carreggiata, la banchina, ecc…

Per superare questa lacuna, riporto di seguito, la mia definizione: “Segnale stradale è ogni dispositivo – costituito da un apposito cartello verticale (recante una iscrizione o un simbolo), avviso luminoso, segno orizzontale, ecc… – atto a coordinare il traffico e regolare la condotta degli utenti, conducenti dei veicoli a motore, ciclisti, pedoni, ecc…, al fine di garantire una circolazione stradale quanto più fluida e sicura possibile, nel rispetto delle norme del Codice della Strada. L’organizzazione della circolazione, effettuata appunto, con l’impiego della segnaletica, compete al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, mediante direttive che consentono agli Enti Proprietari delle strade, siano essi enti pubblici o privati concessionari, di redigere i piani del traffico, urbani ed extraurbani, tenuto conto delle esigenze sociali, ambientali, economiche, territoriali e di sicurezza dei trasporti”.

Ma qual è la funzione primaria dei segnali stradali

La segnaletica quando c’è, sembra all’apparenza perdere la sua importanza, passando per superfluo il messaggio che vuole lanciare, mediante i suoi pittogrammi, le sue iscrizioni, le sue linee; ma se pensiamo, per un attimo, a cosa accadrebbe se ci trovassimo a percorrere una strada che non conosciamo, priva anche di segnaletica, sicuramente ci sentiremmo a disagio ed in serie difficoltà; i rischi di rimanere vittime di un incidente, infatti, sarebbero molto elevati, perché dovremmo fidarci di chi ci precede, non sapendo appunto dove andare, e in che direzione rivolgere lo sguardo, rimanendo in balia della corrente del traffico al punto da essere costretti ad interrompere la marcia o nella migliore delle ipotesi, transitare così lentamente da rallentare fortemente il traffico, quindi bloccando la circolazione.

La segnaletica informa con delle indicazioni, avverte il conducente di un pericolo, obbliga a tenere una determinata condotta, attraverso l’uso di cartelli verticali collocati ai margini della strada di varie forme, indicanti appunto pericoli, diritti, obblighi, ecc…;  i segnali orizzontali, quelli tracciati sulla carreggiata, accompagnano, coadiuvano quelli verticali, con simboli, linee ed hanno la funzione di regolare la circolazione, guidare gli utenti, (per es. dove è possibile parcheggiare, dove bisogna fermarsi un volta arrivati all’incrocio, se rallentare, ecc…).

Nel 2000, molti anni fa, per sollecitare gli Enti Proprietari delle strade, ad un più accorto e puntuale utilizzo della segnaletica, nel rispetto delle norme del CdS, è stata emanata la “Direttiva sulla corretta ed uniforme applicazione delle norme del CdS, in materia di segnaletica e criteri per la sua installazione e manutenzione”. In essa, si descrivono tutte le problematiche e le anomalie, relative alla collocazione, manutenzione e sostituzione della segnaletica, presenti sulle strade italiane, che gli Enti preposti, pubblici o privati che siano, possono superare, a partire dalla semplice messa in atto, di quelle azioni che possono ricondursi al normale senso di responsabilità che i ruoli da essi ricoperti, insitamente comportano, allo scopo di garantire alla segnaletica il pieno e completo espletamento della funzione ad essa assegnata per legge. Il Ministro del lavori Pubblici, On. Nerio Nesi, autore del provvedimento, concludeva il testo con il seguente appello: “Vale ricordare a tutti gli Enti Proprietari che, destinare risorse finanziarie in questo settore è fondamentale per raggiungere, seppure in via indiretta un generale risparmio in costi sociali che il Paese sopporta a causa della sinistrosità stradale”. E aggiungeva: “Occorre essere consapevoli che l’impegno, non solo dello Stato ma anche di tutti gli Enti competenti, in questa opera, identifica e testimonia il grado di civiltà della Nazione” (Ottobre 2000).

I segnali stradali come ragnatela delle connessioni tra gli utenti della strada

Se ci soffermiamo sul valore, sulla importanza di un singolo segnale verticale che ad esempio può essere quello del “dare precedenza” o dello “stop” che incontriamo sul breve tratto di strada che percorriamo la mattina, per raggiungere il nostro luogo di lavoro, non facciamo altro che sminuire l’autentico significato di quel segnale e quindi la sua recondita, quasi misteriosa funzione che va ben oltre la sua materiale e fenomenica apparenza.

Se invece consideriamo quel segnale come uno degli anelli della catena di segnali del “dare precedenza” che abbiamo sulla rete delle nostre strade, possiamo veramente apprezzare e dunque scoprire quanto importante sia la finalità del segnalamento. Quanti conducenti hanno rallentato o si sono fermati al “dare precedenza” o allo “stop” quando lo stavamo facendo anche noi, in quel preciso istante, su una strada lontana centinaia o migliaia di chilometri?

E da solo il segnale, senza né voce, né vita, collocato, e quasi relegato, sul margine esterno della carreggiata, come fosse qualcosa da mettere da parte, può imporci l’adesione al suo messaggio, a ciò che esso consigliava di fare o ancora prescriveva? Io dico di no.

Il segnale, in verità, invia all’utente un messaggio che va oltre lo spazio e il tempo in cui egli lo vede durante la guida. Esso rinvia a qualcosa di altro, amplificando la sua funzione, che è al di fuori dei semplici sensi fisici e psichici che ci consentono di guidare, senza causare incidenti. Un segnale mostra in apparenza un simbolo, un disegno, una scritta, ma se riflettiamo bene, nella sostanza mostra a noi, gli altri utenti della strada, e lo fa in maniera, oserei dire, subliminale.

Si, i pedoni, i conducenti che incrociamo, sorpassiamo ed affianchiamo non li vediamo con gli occhi, perché non abbiamo il tempo di fissarli, osservarli uno per uno, durante la marcia e la guida del nostro veicolo, ma li vediamo con la mente.

Essi sono, in senso figurato, passatemi il termine, solo delle “ombre”, perché è nei segnali che in verità ci accorgiamo realmente di loro (il segnale è fermo, e da fermo si ripete, in uno spazio senza tempo, il veicolo, il ciclista, il motociclista, il pedone, invece si muovono, e rapidamente spariscono alla nostra vista, in un tempo e in uno spazio che variano a seconda dei parametri in gioco che possono essere la forma della strada, il tipo di veicolo o utente, la velocità, la visibilità, ecc…; insomma, ora ci sono e un attimo dopo non ci sono più).

Dunque, il segnale attraverso il suo messaggio mostra ciò che in realtà noi non possiamo vedere, non avendo a sufficienza, il tempo e lo spazio per farlo. Ciò che induce il conducente al rispetto della segnaletica non è semplicemente l’informazione, la disposizione che essa prescrive o detta, nella sua singolarità e dunque nel momento in cui egli la osserva, ma proprio quello che lui è impossibilitato a vedere.

Insomma, la funzione del segnale è quella di svelare il fugace, il transitorio, l’istantaneo, l’appena percettibile ai sensi, che il conducente incontra durante la guida, facendolo, grazie al suo utilizzo, quasi e paradossalmente senza accorgersene. Se così non fosse, un solo segnale di “dare precedenza” o di “stop” basterebbe per chilometri e chilometri di strada. Ma non è affatto così.

Ecco perché è importante che la catena, la connessione dei segnali (sequenza del segnalamento, F.B.) che ho definito la “ragnatela delle connessioni tra gli utenti della strada” non sia o venga spezzata a causa di un segnale mancante, collocato male o non più a norma, in quanto deformato ed illeggibile, perché verrebbe meno quella relazione che la segnaletica instaura, via via nel tempo, chilometro dopo chilometro, tra l’utente e la strada stessa e quindi tutti gli altri utilizzatori di essa (ed in questo si condensano i cosiddetti “automatismi motori” che il conducente acquisisce, man mano, con l’esperienza di guida).

Il segnale dunque, rinvia ad un qualcosa di più grande e potrei dire di più alto, che sovrasta la realtà locale del momento in cui fenomenicamente avviene il transito dell’osservatore (conducente, ciclista, pedone, ecc..), che è appunto una rete, una ragnatela di relazioni, che permette all’utente di muoversi in tutta sicurezza sulla strada. Una organizzazione di questo tipo, atta appunto a regolare la circolazione, sulla base della “magica funzione” che la segnaletica svolge, può riassumersi in una sola parola che è “relazione”.

Se viene a mancare un segnale, il sistema di relazioni stabilito dal segnalamento si indebolisce (alla riduzione del livello di efficienza consegue inevitabilmente la perdita di una parte di efficacia del sistema).

La parola “sistema” è così descritta dai dizionari: “sistema è ciò che è costituito da più elementi interdipendenti, uniti tra loro in modo organico” (dizionario Garzanti), o ancora “insieme di elementi coordinati tra loro in una unità funzionale (dizionario Sabatini-Colletti).

La parola “relazione” a sua volta, indica un rapporto o una connessione tra due o più elementi. (dizionario Sabatini-Colletti).

Ecco, bastano queste semplici e stringate definizioni per comprendere chiaramente che la segnaletica stradale non può presentarsi come troppe volte avviene sulle strade che percorriamo, perché come sistema costituito da tanti elementi, interconnessi inderogabilmente fra loro, non può assolvere appieno la sua funzione, se una o alcune delle sue parti vengono a mancare, ed il numero degli incidenti in Italia, mostra in maniera sconvolgente ed incontestabile questa grande verità.

Nel 2015, tanto per dare delle cifre, si sono verificati 173.892 incidenti che hanno causato 3.419 morti e 246.050 feriti (Dati ISTAT): veramente tanti, un numero enorme, per il quale possiamo ben dire di essere di fronte ad una vera e propria Guerra Civile.

Dunque, gran parte degli incidenti che avvengono sulle strade, non avviene perché, dove si verifica il sinistro, la segnaletica è in cattive condizioni (causa secondaria e temporale), ma nella maggior parte dei casi anche e soprattutto perché quella connessione tra segnale e utente è venuta meno, molto prima del sinistro (causa primaria e atemporale), perché giorno dopo giorno, transitando su altre strade con una segnaletica inadatta alla sua funzione, lo stesso conducente si è allontanato sempre più, suo malgrado, da quella connessione, quel legame che, attraverso il segnale, garantiva sicurezza alla sua ed all’altrui circolazione.

Per confermare ciò, basta pensare che le prime cause degli incidenti in Italia, sulle strade urbane ed extraurbane, sono la velocità, la distrazione durante la  guida e il mancato rispetto delle regole sulla precedenza e la sicurezza, e non l’uso, naturalmente vietato, di alcool o droghe che mettono il conducente nella condizione di non intendere alcunché per i nefasti effetti che hanno sul sistema nervoso.

Il problema della segnaletica, dunque, è palesemente alla scaturigine della incidentalità stradale ed è giusto che se ne prenda coscienza, dando ad esso l’opportuna rilevanza educativa, politica e mass-mediatica, evitando di compararlo erroneamente ad altri aspetti, anch’essi importanti ma di minor rilievo (in buona parte ascrivibili al principio causa-effetto), perché ad esso posteriori, nella lotta alla incidentalità e alla mortalità stradale. Di Fabio Bergamo

Attualità, Formazione

Corso e Laboratorio Pratico Modulo 2: Energia di deformazione, EBS, EES

ESEMPIO-3D

Continuano i seminari formativi sulla ricostruzione dei sinistri stradali organizzati dallo Studio Gaetano Esposito & Partner.

DATE – Seminario: Venerdì 18 Novembre 2016 – Laboratorio: Sabato 19 Novembre 2016

Iscrizioni aperte fino a Venerdì 11 Novembre 2016

Il corso si inserisce all’interno del programma dei 4 seminari avanzati per la ricostruzione degli incidenti stradali, in cantiere per l’anno 2016.

In questo secondo modulo sarà affrontato il tema dello studio dell’energia di deformazione dei veicoli. Partendo dagli studi di Campbell sarà definito il concetto di EBS, fino ad arrivare alla definizione matematica del parametro EES (energy barrier speed), utilizzato come standard per la quantificazione delle energie di deformazione.

Il corso sarà sviluppato in una prima giornata di teoria, per una durata prevista di circa 8 ore, seguita da una giornata di laboratorio pratico, per approfondire l’argomento utilizzando il software di ricostruzione PC-Crash.

Tutti i contenuti teorici saranno accompagnati da esercizi pratici per fornire una concreta comprensione dei modelli descritti. Sarà inoltre fatto ampio uso di immagini e filmati esplicativi, per facilitare l’acqusizione dei concetti.

CONTENUTI DEL CORSO

  • La ricerca di Campbell e il concetto di EBS;
  • Definizione matematica e riferimento alle prove sperimentali;(spiegazione supportata da filmati e da esercitazione pratica)
  • EES;
  • Effetti del coefficiente di restituzione;
  • Crash 3;
  • Effetto della direzione della forza d’urto;
  • Calcolo dell’energia di deformazione tramite comparazione visiva;
  • Calcolo dell’energia di deformazione a partire dalle deformazioni;
  • Ricavare i coefficienti di rigidezza dai crash-test;
  • Ripartizione dell’energia di deformazione in una collisione tra due veicoli;
  • Calcolo del deltaV partendo dall’energia di deformazione in una collisione tra due veicoli;

Laboratorio

  • Definizione del profilo di deformazione in PC-Crash;
  • Utilizzo delle nuvole di punti dei veicoli in PC-Crash;
  • Modulo per il calcolo dei valori di EES dalle deformazioni;
  • Utilizzo del database NHTSA;
  • Utilizzo del database Recon-Data;
  • Ottimizzare la ricostruzione utilizzando i valori di EES;
  • Utilizzo dei dati dei crash-test (calcolo dei coefficienti per il crash3, calcolo del deltaV e del coefficiente di restituzione);

Il corso è riconosciuto è erogato dallo Studio Tecnico Gaetano Esposito & Partner.

ATTENZIONE
Le iscrizioni saranno chiuse in data 11 Novembre 2016. Massimo 25 partecipanti. Il corso darà dirtitto al riconoscimento di 8 CFPper i Periti Industriali. E’ necessario portare un proprio personal computer per l’installazione del programma PC-Crash.

Sede

Collegio dei periti industriali e dei periti industriali laureati di Caserta
Via Medaglie d’oro, 13
81100 Caserta

 

ULTERIORI INFORMAZIONI

L’iscrizione alla giornata di prove deve essere effettuata compilando il seguente modulo di iscrizione e inviandolo per posta all’indirizzo gaetano.esposito.napoli@gmail.com, unitamente alla distinta del bonifico relativo alla quota di iscrizione.

COSTI E MODALITA’ DI ISCRIZIONE

CasertaLocandinaCaserta PDF

MODULO DI ISCRIZIONE Modulo 3 PDF

Formazione

Corso avanzato in ricostruzione incidenti stradali e Laboratorio Pratico – Modulo3 : Prove di dinamica del veicolo in pista

3642d2aa-0b9b-49f2-9504-cfa7b8f21b18

Vi segnalo un interessantissimo corso organizzato dallo Studio Esposito Gaetano & Partner presso l’ Autodromo Gianni De Luca  sito Airola provincia di Benevento.

Il corso si inserisce all’interno del programma dei 4 seminari avanzati per la ricostruzione degli incidenti stradali, in cantiere per l’anno 2016.
Questo terzo modulo sarà incentrato sullo studio della dinamica degli autoveicoli e sulle possibilità’ di analisi del moto di un mezzo partendo dalle tracce di pneumatico impresse al suolo.
Il corso sarà sviluppato in una prima giornata di prove su pista e da una seconda giornata dedicata all’analisi dei dati.
Per le prove su pista sarà utilizzato un autoveicoloBMW M3 E36, Cilindrata 3.200 CC., Cavalli 340 CV, Peso 1.040 Kg, equipaggiato con strumentazione Live-Up per la telemetria:
  • Rilevamento velocità istantanea e velocità media
  • Angolo di imbardata istantaneo e medio
  • Accelerometri

Su pista saranno effettuate le seguenti prove:

  • Sbandata su rettilineo
  • Sgommata in accelerazione
  • Derapata in curva
  • Frenata in bloccaggio in rettilineo
  • Frenata in bloccaggio in curva
Testacoda in curva
Per ogni prova il moto del veicolo sarà ripreso con telecamere a bordo e con riprese aeree. Le tracce di pneumatico saranno rilevate con strumentazione laser scanner.
Nella giornata dedicata all’analisi dei dati, verranno presentati i necessari contenuti teorici relativamente allo studio della dinamica del veicolo, presentando le formule cinematiche della letteratura e il modello dinamico proposto in PC-Crash.
Relativamente alle prove su pista, verranno analizzati i filmati e le tracce impresse dal veicolo al suolo nelle varie prove, e verrà effettuata una analisi comparativa relativamente a:
  • analisi del moto del veicolo con i modelli cinematici approssimati
  • analisi del moto del veicolo con il modello dinamico di PC-Crash
  • analisi dei dati della telemetria

Possibilità di pernottamento in struttura convenzionata.
Per raggiungesse Nola in treno sarà organizzato il trasporto verso la pista.
Il corso è riconosciuto con crediti formativi dallo Studio Tecnico Gaetano Esposito & Partners che è:  ENTE FORMATORE AUTORIZZATO DAL C.N.P.I.
ATTENZIONE
Le iscrizioni saranno chiuse in data 10 Ottobre 2016. Minimo 18 partecipanti.

Sede Pista
Autodromo Gianni De Luca (clicca per il sito)
Contrada Padula – 82011 Airola
(Benevento) – Italia
Aula
Seminario Vescovile di Nola
Via della Repubblica, 36 – 80035 Nola
(Napoli) – Italia
DATE e ORARI
PROVE SU PISTA – Venerdì 14 Ottobre 2016
9:00 Registrazione (in autodromo)
9:30 Descrizione test e set-up
10:30 Inizio prove
13:00 Pausa pranzo
14:30 Ripresa attività
18:00 Fine lavori
ANALISI DEI DATI – Sabato 15 ottobre 2016
9:30 Registrazione (presso Seminario di Nola) e inizio attività
13:00 Pausa pranzo (possibilità di usufruire del servizio ristorazione in loco a prezzo convenzionato)
14:30 Ripresa attività
16:30 Fine lavori

COSTI E MODALITA’ DI ISCRIZIONE
L’iscrizione alla giornata di prove deve essere effettuata compilando il modulo allegato e inviandolo per posta all’indirizzo gaetano.esposito.napoli@gmail.come  info@pc-crash.it, unitamente alla distinta del bonifico relativo alla quota di iscrizione.
Quote partecipazione
€180,00 + c.p. 5% + iva 22% = € 230,58
I pasti non sono inclusi nella quota di iscrizione.
Modalità di pagamento
Bonifico bancario
IBAN: IT78 L030 3240 0200 1000 0003 485
Intestatario: Gaetano Esposito
Banca:Credem
Filiale: Nola
Causale: Iscrizione corso ricostruzione incidenti 14 e 15 ottobre 2016.

Curiosità, Formazione

“Guido anch’io” di Fabio Bergamo: giocoalbum per l’educazione stradale dei bambini

Salve a tutti.

Oggi volevo presentarvi l’opera ideata e scritta dallo scrittore Fabio Bergamo col contributo di Federcarrozzieri. L’obiettivo del giocoalbum “Guido anch’io” è quello di insegnare ai bambini l’educazione stradale attraverso il gioco. Si tratta di uno strumento didattico per trasmettere, agli alunni delle scuole primarie, la conoscenza dei segnali stradali: i piccini imparano e al contempo si divertono.

In viaggio con la sua automobilina
Il piccolo, con la sua automobilina che incollerà su un cartoncino, percorre un tragitto durante il quale conoscerà, pagina dopo pagina, i segnali nella loro forma e funzione. Li colorerà, rispondendo ai miniquiz. E completerà, la segnaletica orizzontale e verticale, servendosi delle figurine adesive.
fabio_bergamo_guido_anch_ioL’insegnante potrà dunque seguire gli alunni nel loro percorso di gioco che include le regole basilari dell’educazione stradale. È prezioso che i piccini abbiano già una conoscenza consapevole della sicurezza stradale”: tutti i rischi connessi al mancato rispetto dei cartelli. Rischi per se stessi e per gli altri utenti della strada. Perché quei bimbi un giorno saranno genitori, con responsabilità importantissime quando si viaggia in auto. Un altro fine del giocoalbum “Guido anch’io” è incentivare il senso di responsabilità individuale e collettiva e far crescere dentro il piccolino le motivazione per guidare in modo sicuro, per essere un ciclista, uno scooterista o un pedone rispettoso delle regole.

Chi è l’autore
Fabio Bergamo (Torino, 1972) è uno scrittore che ha avanzato diverse interessanti proposte a favore della sicurezza stradale: in particolare, lo Stop Avanzato che perfeziona lo stop mettendo in comunicazione i veicoli che hanno la precedenza con quelli che intendono impegnare l’intersezione. Ma anche l’Indicatore di Tenuta del margine destro per ricordare ai conducenti di guidare in prossimità del margine destro della corsia ai fini del reale mantenimento della distanza di sicurezza. e che favorisce nei conducenti l’osservazione dei segnali stradali. Utile pure l’indice di pericolosità stradale IPS, che con due livelli informa del pericolo nella sua gravità (col 1° livello si guida nel rispetto delle norme; col 2° la guida sarà effettuata in massima prudenza). (fonte: blog ilcarrozziere.it)

Il libro in sintesi
PAGINE DELL’ALBUM: 24 a colori + gli adesivi
COPERTINA: plastificata a colori

Per informazioni ed acquisto
Fabio Bergamo
E-mail: info@fabiobergamo.it
Tel. 334 8148826

Eventi, Formazione

Seminario sull’uso della Stazione Totale e Laser scanner – 8 crediti formativi ai Periti Industriali

ESEMPIO-3D

Buongiorno, vi segnaliamo l’ennesima iniziativa dello Studio Gaetano Esposito & Partner questa volta coadiuvato dallo Studio Tecnico Del Cesta. Un parterre ricco di esperienza e professionalità.

L’incontro si terrà a Nola (NA) il giorno 8 maggio del 2015 nei locali del Seminario Vescovile di Nola.

Strumenti utilizzati: Stazione Totale Leica TPS 1200 + Laser Scanner Focus 3D 120S.

Personalmente non mi sarà possibile partecipare per impegni che mi vedranno su Bologna per l’incontro dei soci del CUPSIT “verso la Carta di Bologna e contro il Ddl Concorrenza”. Per gli interessati di seguito il programma della giornata. In basso troverete il file in PDF del modulo d’iscrizione e della locandina.

Programma della giornata

Ore 9,00 appuntamento a Scisciano Via Spartimento, davanti alla Chiesa, dove eseguiremo i rilievi stradali relativi a questo incrocio

Chiesa di Spartimento Seminario sulluso della  Stazione Totale e Laser scanner   8 crediti formativi ai Periti Industriali

Alle ore 11,00 ci sposteremo in Palma Campania alla via Statale 367 vicino al civico 150.

Luogo del sinistyro da Google Ter 20 metri Seminario sulluso della  Stazione Totale e Laser scanner   8 crediti formativi ai Periti Industriali

Dalle ore 15,00 nei locali del Seminario Vescovile di Nola andremo in aula dove trasferiremo, mediante programma di grafica i rilievi eseguiti, e poi effettueremo, con PC-Crash la simulazione di un sinistro.

Esempio di simulazione con la tecnica del rilievo Laser Scanner 3D.

Ai Periti Industriali verranno riconosciuti 8 crediti formativi

Locandina Laser – Scanner PDF

MODULOI SCRIZIONE Laser-Scanner PDF

Formazione

Corsi di ricostruzione incidenti stradali – Modulo 1

Cattura-Copia-ridotto-.25Vi segnalo che da venerdì 6 febbraio lo Studio Tecnico Gaetano Esposito & Partners prosegue nella erogazione dei corsi di ricostruzione degli incidenti stradali.

I corsi si rivolgono sia a persone che già svolgono questa attività e che vogliano rinfrescare, integrare e/o aggiornare il proprio sapere e sia a quelli  che vogliono intraprendere questo tipo di percorso formativo ex novo.

Il 6 febbraio 2015 prende il via la serie di corsi dedicata a chi vuole occuparsi di “Ricostruzione di  incidenti stradali”. Continua a leggere “Corsi di ricostruzione incidenti stradali – Modulo 1”

Eventi, Formazione

Corso per Perito assicurativo e Patrocinatore stragiudiziale : presentazione al pubblico.

Soel Formazione
Soel Formazione

E’ in programma per il giorno venerdì 3 ottobre p.v. ore 16,30  la presentazione del corso per Perito assicurativo e Patrocinatore stragiudiziale presso la Soel Formazione di Benevento in Via Dei Longobardi n. 24.

Il corso è rivolto a tutti quelli che vogliono intraprendere una nuova attività o intendono avvicinarsi alla professione di Esperto dell’infortunistica stradale, che con la Legge n. 4/2013 ha introdotto la figura di patrocinatore stragiudiziale.
Il corso, in più, mira alle esigenze di quanti, dopo aver svolto il tirocinio, devono mettere a punto la propria preparazione rielaborando e fissando i contenuti delle diverse materie in vista della prova d’idoneità per l’esame per l’iscrizione al Ruolo dei Periti Assicurativi.

Il corso in totale prevede 72 ore complessive ed una giornata di stage presso centri di autoriparazione ed una presso cantiere navale.

Per informazioni contattare il numero 082429911.

Eventi, Formazione

Giornate di formazione professionale

Un buongiorno a tutti.

Volevo informarvi e segnalarvi due appuntamenti interessanti di carattere formativo:

  • Cassino 20/06/2014. Convegno sicurezza stradale – “le responsabilità nei sinistri… non sempre ovvie”.

formazione monfreda

Il Convegno è organizzato dall’ordine degli Ingegneri di Frosinone in collaborazione con lo Studio Monfreda la partecipazione al convegno da diritto a 3 crediti formativi per la formazione continua a Ingegneri e Periti.

Per prenotazioni inviare mail a: fabio@monfreda.it o info@cotek8.it

  • Firenze 21/06/2014. Giornata di formazione – CRASH TEST

test auto gradinoEVU Italia prosegue nel percorso comune teso a fornire, ai tecnici ricostruttori italiani, occasioni di aggiornamento professionale al più alto livello tecnico-scientifico disponibile oggi in Italia. Nella Giornata Studi del 21 giugno 2014 l’attenzione sarà rivolta agli incidenti nei quali uno o più veicoli subiscono il distacco del gruppo sospensione-ruota anteriore. Tale situazione si presenta frequentemente, in urti con basso offset, e il tecnico ricostruttore è spesso  chiamato ad analizzare la dinamica post urto dei veicoli e a stimare l’energia necessaria per il distacco.

Le energie associate alle deformazioni e alle rotture che si verificano in questo tipo di urti sono difficilmente quantificabili con gli usuali metodi di calcolo. In letteratura tecnica, poi, scarsissimo è il materiale disponibile, sia in termini di crash test, che di trattazioni teoriche. Nella Giornata Studi questi urti verranno esaminati sia attraverso simulazioni numeriche FEM che di crash test ad hoc condotti prima e durante la Giornata.

Ad ogni partecipante sarà rilasciato un attestato di partecipazione che certifica la partecipazione alla giornata formativa inerente i crash test tra auto e gradino.

Ai partecipanti verranno riconosciuti n. 5 CFP dalle associazioni EVU Italia  e ASAIS.

Per informazioni inviare mail a: presidente@evuitalia.eu

Formazione, Lavoro, Mondo Perito

Corso base per Consulente per l’Infortunistica Stradale

Soel Formazione
Soel Formazione

Vi informo che la Soel Formazione di Benevento organizza un corso base per il Consulente per l’Infortunistica Stradale e per la preparazione all’esame per l’iscrizione al Ruolo dei Periti Assicurativi indetto da CONSAP;

– ore previste 72;
– N. 1 giornata di stage presso centri di autoriparazione;
– N. 1 giornata presso cantiere navale.

Il corso è rivolto a tutti quelli che vogliono intraprendere una nuova attività o intendono avvicinarsi alla professione di Consulente per l’Infortunistica Stradale.

E’ rivolto, inoltre, a chi vuole inserirsi nel mondo del lavoro per intraprendere l’attività di PATROCINATORE STRAGIUDIZIALE

(https://luigimercurio.wordpress.com/chi-e-il-patrocinatore-stragiudiziale/ ).

Il corso, in più, mira alle esigenze di quanti, dopo aver svolto il tirocinio, devono mettere a punto la propria preparazione rielaborando e fissando i contenuti delle diverse materie in vista della prova d’idoneità per l’esame per l’iscrizione al Ruolo dei Periti Assicurativi.

Per informazioni 082429911 Soel Formazione.

Formazione

Terzo SEMINARIO Regionale PRO IMPACT 5.0

Immagine

Volevo informarvi che  lo Studio Tecnico Gaetano Esposito & Partner organizza il Terzo SEMINARIO Regionale PRO IMPACT 5.0 dal 16/05 al 17/05/2014 a Nola (NA) (presso Seminario Vescovile di Nola).

Obiettivi

Il seminario ha la finalità di  aggiornare sia  gli utenti sia i tecnici che ancora non utilizzano il software Pro Impact, riguardo alle novità introdotte con la versione 5.0 del 2014.

Il successo ottenuto dal software Pro Impact è confermato dagli stessi utilizzatori, che ci hanno spinto a realizzare queste novità:

  • Modulo per il calcolo dell’energia di deformazione attraverso l’applicazione del NUOVO Data Base di EES con la possibilità di modificare le forme geometriche del danno.
  • Modulo per il calcolo dell’energia di deformazione attraverso l’applicazione profili di deformazione derivanti dall’applicazione della fotogrammetria.
  • Modulo di Cinematica tridimensionale con l’opportunità di studiare la cinematica di movimento dei veicoli.

In linea con la filosofia di Pro Impact, anche  nei nuovi moduli i risultati dei calcoli possono essere salvati in formato word in un report contenente le formule utilizzate e la relativa teoria, i parametri inseriti e i risultati e i grafici  ottenuti, al fine di semplificare la redazione delle relazioni tecniche.

Organizzazione del corso

L’obiettivo del seminario  sarà perseguito attraverso lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche, con analisi e discussione di casi reali.

Nel corso base, dopo una presentazione complessiva della filosofia del software,   Nel corso verranno  discusse le novità di Pro Impact 5.0 con particolare riferimento ai moduli di Energia di deformazione dei veicoli  (metodologia  fotogrammetrica e con un NUOVISSIMO Data Base EES), il modulo di cinematica tridimensionale.

Saranno effettuati numerosi  casi studio per l’avviamento alla professione e all’utilizzo del sw.

Si invitano i partecipanti a portare il proprio PC. Verrà fornita una versione demo del software Pro Impact 5.0

Il corso si svolgerà nelle aule del Seminario Vescovile di Nola.

Per la iscrizione compilare l’allegato Modulo:  MODULO ISCRIZIONE Nola 2014

Scarica la Locandina: locandina 2014 PDF

 http://www.gaetanoesposito.org/

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: