Assicurazione

Rimborsi Rca auto: chi ha tempo non aspetti tempo

housewife calculating accounting budgetTempo ce n’è.

In questo stop forzato in tanti hanno dovuto “far di conto” più del solito.

Individuare le spese che potevano essere tagliate è stato lo sport casalingo che ha fatto sudare i più.

All’inizio si è trattato di richiedere i rimborsi per treni, voli e viaggi. Spesso il risultato è stato quello di ottenere un buono o voucher “a tempo”, ovvero spendibile entro un anno (come se si potesse preventivare un riutilizzo in tempi brevi. Stessa sorte per i biglietti di spettacoli teatrali.

Poi è stata la volta delle richieste a palestre e piscine perché se proprio lo sport non si può fare almeno il rimborso degli abbonamenti ce lo meritiamo.

Barcamenarsi tra richieste di sospensione del mutuo (con banche che si nascondono dietro i comodi “non abbiano ancora disposizioni chiare”) ed i tentativi di sospensione di finanziamenti vari è attività ancora praticatissima.

L’informazione ha teso la mano ai cittadini arenati nella matassa dei conteggi stilando liste di rimborsi richiedibili ed ottenibili. Continua a leggere “Rimborsi Rca auto: chi ha tempo non aspetti tempo”

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Assicurazione

“Protocollo Linee Guida… c’è l’interrogazione parlamentare”

interrogazione

Arriva l’interrogazione parlamentare

Il 19 luglio scorso, il deputato Andrea Colletti ha depositato l’interrogazione a risposta scritta 4-03373 che, di fatto, denuncia i caratteri anti-concorrenziali dell’accordo stipulato tra le Confederazioni-Ania-Consumatori. Si domanda al Governo e quindi al Ministro dello Sviluppo Economico come intenda intervenire urgentemente per arrivare ad una corretta redazione di linee guida tecniche per la riparazione dei veicoli a regola d’arte.

Clicca qui per leggere l’interrogazione.

La normativa di riferimento

L’art. 148 del Codice delle Assicurazioni Private è la norma che regola la procedura ordinaria di liquidazione del danno da parte delle compagnie di assicurazione a seguito di un sinistro stradale;

l’art. 1, comma 9, della legge 124/2017 (“legge concorrenza 2017”) ha integrato il contenuto predisposto dall’art. 148 del Codice delle Assicurazioni, prevedendo novità in materia di riparazione dei veicoli a seguito di sinistro stradale con sensibile impatto anche per le procedure di liquidazione del danno da parte delle compagnie di assicurazione, prevedendo che: “l’assicurato [abbia] la facoltà di ottenere l’integrale risarcimento per la riparazione a regola d’arte del veicolo danneggiato avvalendosi di imprese di autoriparazione di propria fiducia abilitate ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 122. A tal fine, l’impresa di autoriparazione fornisce la documentazione fiscale e un’idonea garanzia sulle riparazioni effettuate, con una validità non inferiore a due anni per tutte le parti non soggette a usura ordinaria”;

il legislatore ha previsto all’art. 1, comma 10, della legge 124/2017, che “al fine di garantire le condizioni di sicurezza e funzionalità dei veicoli, le Associazioni nazionali maggiormente rappresentative del settore dell’autoriparazione, l’Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici e le Associazioni dei consumatori iscritte nell’elenco istituito ai sensi dell’articolo 137 del Codice del Consumo, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206, e successive modificazioni, definiscono d’intesa tra loro apposite linee guida finalizzate a determinare gli strumenti, le procedure, le soluzioni realizzative e gli ulteriori parametri tecnici per l’effettuazione delle riparazioni a regola d’arte di cui all’articolo 148, comma 11-bis, del Codice delle Assicurazioni Private, di cui al decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, introdotto dal comma 9 del presente articolo, sulla base di criteri oggettivi e facilmente riscontrabili. Le predette linee guida sono comunicate al Ministero dello Sviluppo Economico che ne assicura le necessarie forme di pubblicità”.

Ora si attende la risposta del Governo a fare chiarezza sulle  “Linee guida per la definizione di standard minimi per la riparazione a regola d’arte e raccomandazioni per un servizio di qualità (rif. Legge n.124/2017, articolo 1, comma 10)”.

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Il #Ddlconcorrenza arriva in Parlamento! La #Cartadibologna pronta a #marciare verso #Roma contro chi #rottamalatutela

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Mentre la #Cartadibologna continua il suo tour e la mobilitazione per contrastare la manovra del Governo ordita a totale svantaggio dei diritti dei danneggiati a favore degli utili stratosferici registrati negli ultimi anni dalle Compagnie Assicurative, il #Ddlconcorrenza (anche se a noi piace più definirlo “anti-concorrenziale”) approda in Parlamento.

E già! Si va veloci, non sono passati nemmeno 50 giorni dalla sua approvazione che già è atteso all’esame delle Camere per l’attuazione definitiva.

Ecco la modernità della rottamazione adottata da @Governo renziano.

Si tratta di rinunciare solo a 5 o 6 diritti che il vetusto codice civile prevede ma l’automobilista, in compenso, avrà il tanto PROCLAMATO “sconto” sulla polizza RcAuto! Che sarà mai.. i contenuti del decreto attuativo in arrivo sono sostanzialmente rimasti immutati. “Maggiore trasparenza, riduzione dei costi, semplificazione e maggiori certezze per le imprese (si ma quali?) e i consumatori: sono tra i principi millantati. Insomma un spot pubblicitario palesemente viziato dalla assoluta ingannevolezza di quanto propagandato! Vittime di auto riparate secondo dettami imposti dalle Imprese Assicuratrici e non da chi fa il lavoro vero, vale a dire i riparatori. Vittime di svalutazione del diritto primario: il diritto alla vita, che d’ora in poi varrà ancor meno”! E’ questo quello che faranno in Parlamento i nostri politici con l’approvazione del nuovo #Ddlconcorrenza.

Ecco qui il Governo giusto al momento giusto!

Il Parlamento con il nuovo #Ddlconcorrenza introdurrà provvedimenti fortemente penalizzanti per la categoria degli autoriparatori indipendenti. Infatti, l’automobilista avrà “diritto” agli sconti solo se rinuncerà al proprio carrozziere di fiducia. Inoltre, l’automobilista dovrà rinunciare alla cessione del diritto al risarcimento (cessione di credito) senza il consenso dell’assicuratore e l’automobilista che, ad ogni modo, vorrà comunque portare l’auto dal suo carrozzerie di fiducia dovrà anticipare il pagamento della riparazione.

Il Parlamento, infine, con l’approvazione del #Ddlconcorrenza sancirà una netta riduzione del risarcimento delle lesioni e del risarcimento in caso di morte ed un ulteriore revisione dell’attuale tabella per i risarcimenti del danno biologico, con tanti saluti al danno morale ed ulteriori restrizioni ai valori delle micro e macro lesioni. Giusto per chiarirci. Una lesione da sinistro stradale avrà un “valore economico” minore da una eguale lesione provocata da altra responsabilità! E’ lo stesso titolo dell’art. 139 Cod. delle Assicurazioni, così come riproposto dal Ddl, a chiarire la scomparsa del danno morale. Le tabelle milanesi? Eliminate! C’è il Governo giusto che ti accontenta..

Ecco finalmente arrivato il Ddl tanto desiderato dalle Imprese Assicuratrici!!!  

A questo punto, a tutte le sigle aderenti alla @cartadibologna non resta che marciare su Roma verso il Parlamento!

Automobilisti, autoriparatori, avvocati, patrocinatori stragiudiziali, periti, ricostruttori, cittadini partecipate, condividete e diffondete i principi della Carta di Bologna.

Carta di Bologna: firmate e fate firmare!

https://docs.google.com/forms/d/1GfiKAVyXRgcWN9yrVUJcr55r0x42nr0FCI89zQqZmek/viewform.

Oltre a nome e residenza, sono sufficienti codice fiscale, professione (si clicca sulla voce giusta, per esempio “carrozziere”)  e indirizzo e-mail.

Tutti insieme, per vincere!

Assicurazione, Attualità, DDL Concorrenza e mobilitazionedecretorcauto, Eventi

Assicurazioni. ANIA dichiara utili stratosferici e minimi ribassi… MO’ BAST!

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La #CartadiBologna si muove ancora verso Sud. E’ la volta di Napoli.

Si riparte per una nuova stagione di #mobilitazione contro le riforme “anti-concorrenziali” messe in atto dal Governo in materia di Rcauto.

Noi non crediamo ai miracoli! Il nuovo pacchetto RcAuto sembra favorire esclusivamente la lobby delle assicurazioni a svantaggio del danneggiato e degli autoriparatori indipendenti.

Di seguito vi riporto il racconto dell’amico Roberto Barbarino, tratto dal suo blog:

Il 9 aprile i membri del movimento contro il decreto RCAuto che avevano partorito la #CartadiBologna, portarono all’attenzione dei parlamentari presenti una bozza di riforma della RCAuto che privilegiasse i diritti del cittadino in nome di principi fondamentali quali Libertà, Trasparenza e Concorrenza.

Cittadino tutelato sia come assicurato che come danneggiato.
Pochi giorni dopo Elena Bove scrisse un bellissimo articolo intitolato “La #cartadibologna traccia la mappa dei diritti.”… in quanto il cittadino, sia in veste di assicurato che in quella di danneggiato, trova piena tutela nei 13 punti della #cartadibologna
Rinunciare ai diritti….
Sfortunatamente, però, il 18 Ottobre 2014, in un convegno di Federcarrozzieri a Roma, ebbi modo di sentire l’intervento dell’avv. Settimio Catalisano, UNARCA-OUA, il quale candidamente raccontò che un giudice pubblicamente gli disse: “… ma in momenti come questo bisogna pur rinunciare ad alcuni diritti….”.
Ecco ! Un brivido mi pervase il corpo…
Il segno del destino: “I diritti non sono un lusso…”
Mi chiesi come fosse possibile che un Giudice, pur se non togato, potesse parlare in tal senso, potesse acconsentire alla negazione dei diritti sanciti in primis dalla Costituzione Italiana oltre che dalle Leggi…
Poi, quasi fosse un segno del destino, dopo solo due giorni ebbi modo di leggere su Repubblica un articolo bellissimo firmato da Stefano Rodotà dal titolo: “Perché i diritti non sono un lusso in tempo di crisi.”.
Il destino lo costruiamo noi! “Serve un fronte comune”…
Sulla scorta di quanto accadeva diedi una mano a Luigi Mercurio per l’organizzazione di un convegno Federcarrozzieri a Benevento, dal nome “Allarme rosso Rca, agguato alla libertà di scelta: serve un fronte comune”.
DDL concorrenza ? Non ci resta che combattere
Il pensiero di non piegarsi allo strapotere assicurativo ed ad un Governo miope che riproponeva sotto forma di decreto le idee mutuate dallo stralciato art.8 precedente decreto “Destinazione Italia” ha rafforzato il fronte comune, alzato l’attenzione tra le associazioni mobilitate tanto da esser pronti a riproporre la mobilitazione di Bologna dell’11 Gennaio 2014.
Utili stratosferici ANIA. Silenzio STRISCIAnte !
Nel contempo siamo riusciti a piazzare un colpo inaspettato riuscendo a far sapere sui media nazionali la reale portata degli utili dell’ANIA, (1.825 Mld nel 2012, 2.425 Mld nel 2013 e forse 3.5 Mld nel 2014) che invece di abbassare i premi delle polizze chiede al Governo di abbassare i risarcimenti ai cittadini…
Inizieremo stavolta da Napoli, al grido di MO’BAST!
L’associazione MO’BAST!, insieme ad ASSOUTENTI e con il significativo apporto economico del CUPSIT e di FEDERCARROZZIERI, sta preparando per Sabato 7 Marzo un convegno a Napoli, vertendo sul tema: “#RCAuto, un mercato senza concorrenza? Consumatori, autorità di controllo, diritti: proposte e progetti di riforma”.
Vogliamo la #cartadibologna… in #RCAuto: piena #Concorrenza, maggiore #Trasparenza e più #Diritti.