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Vendite di auto on line, la Polizia di Brescia sgomina maxi banda

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L’operazione della polizia di Brescia ha portato all’arresto di una dozzina di nomadi.

E’ terminata ieri l’operazione della polizia di Brescia che ha portato all’arresto dei componenti di una banda criminale dedito a rapine, furti e truffe. I criminali raggiunti da ordinanza di custodia cautelare del Gip del Tribunale di Brescia, su richiesta della Procura; sembra siano già una ventina, invece, le vittime della banda, che risiedono  nelle province di Mantova, Bolzano, Sondrio, Milano, Bologna, Ravenna, Modena, Verona e Venezia. Effettuate perquisizioni in abitazioni e in campi nomadi a Brescia e in provincia, a Rezzato, Corte Franca e Desenzano del Garda.

Pare che i criminali sceglievano le proprie vittime tra chi pubblicava su siti web inserzioni per la vendita di auto, camper e roulotte. La banda faceva interpellare le vittime da un minorenne per avvicinarle e durante le finte trattative,  i malviventi  riuscivano ad impossessarsi dei veicoli agendo con inganno o addirittura con minacce e violenza. Effettuati i passaggi di proprietà dei mezzi i criminali si occupavano dell’ immediata radiazione e trasporto fuori Italia. Ai malcapitati non rimaneva che denunciare l’accaduto alle forze dell’ordine.

L’operazione, denominata “operazione Garda” della squadra mobile di Brescia, ha fatto luce su una lunga serie di reati commessi nell’arco di un anno dai malviventi nomadi, tutti con precedenti a vario titolo per rapina, furti in abitazione e truffe.

Le indagini ora continuano per verificare eventuali responsabilità di altri complici all’estero, in particolare in Francia e in Bulgaria, e per accertare ulteriori vittime dei criminali.

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Buche nelle strade di Benevento. Il maltempo mette in ginocchio la città. Il Sindaco promette interventi di riqualifica del manto stradale.

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Le forti piogge di questi giorni, una non adeguata manutenzione del manto stradale hanno duramente provato lo stato di molte strade urbane, aprendo buche dappertutto e creando notevoli disagi alla circolazione, con gravi pericoli per la sicurezza stradale e quindi per i cittadini.

Molteplici le segnalazioni da parte di cittadini e automobilisti stanchi ed esasperati che lamentano i notevoli disagi subiti nello “slalom” quotidiano. A rischio non solo le autovetture che possono subire danni e guasti meccanici (pneumatici, sospensioni, convergenze, ecc.), ma anche gli stessi pedoni, a causa dei sassi sbalzati dalle stesse auto, detriti presi in corsa dagli stessi automobilisti sul manto stradale ormai rovinato.

Purtroppo gli interventi di emergenza servono a poco, e laddove i rattoppi resistono, altrove s’aprono nuove buche. E così anche se il Comune promette di “riqualificare” il manto stradale cittadino devastato dalle piogge invernali con un intervento di 106 mila euro, nel mentre, lo stato delle strade peggiora sempre più.

Sembra allora più che mai opportuno dotare il cittadino di una sorta di vademecum. Nel caso in cui si dovesse incorrere in un incidente a causa di una insidia stradale, si raccomanda come prima cosa di richiedere l’intervento della polizia municipale, dei carabinieri oppure della polizia sul luogo dell’incidente, affinché possano redigere un verbale attestante la dinamica dei fatti (va palesemente verificato che il danno è conseguenza del manto stradale dissestato). Si consiglia di scattare anche delle foto che possano evidenziare il danno subito dal veicolo o il dissesto stradale che ha provocato l’incidente. Inoltre, si suggerisce di contattare un consulente tecnico di fiducia per gli accertamenti e la ricerca delle cause dell’incidente stradale (nell’immediatezza si possono rilevare importanti elementi per determinare le responsabilità, che col passare del tempo diventano poco provabili).
L.M.