Aspettare l’evoluzione di una situazione non porta alla definizione del problema; evitare di vederla e quindi di considerarla è ben diverso: significa non volerla risolvere.
Nell’immaginario collettivo si comporta come lo struzzo quella persona che fa finta di non vedere le cose o in realtà che fatica a percepire la pericolosità di certe scelte, ci riferiamo a quelle del governo!
Non restiamo fermi! Partecipiamo alla sfida anche se difficile, ricordandoci che ognuno di noi è chiamato a compiere il proprio dovere attraverso piccole azioni, a volte non servono i “miracoli”: il non agire o evitare di farlo è un torto a se stessi!
Di seguito pubblichiamo il pensiero di Elena Bove che condividiamo pienamente.
Ignorare le innovazioni contenute nel Ddl del 20 febbraio in materia di Rc auto significa nascondere la testa sotto la sabbia come gli struzzi. Gli aspetti modificati in maniera dirompente sono molteplici ma tutti vanno in un unica direzione: privarci di ogni nostro diritto! Qualcuno, forse alcuni, magari molti credono d’essere al sicuro, si confortano pensando: “non riguarda me”. Tanti crederanno, senza averne mai letto il testo, che sia davvero una soluzione, una risposta alle truffe assicurative. Molti di più penseranno ai tanti titoloni urlati dalle testate giornalistiche: “Arresti. Ennesima truffa assicurativa” e sentiranno che “finalmente a questi imbroglioni sarà posto un freno”, come se davvero le truffe assicurative si riducessero alle tipologie descritte in questi articoli usati come specchio per le allodole.. Altri ancora, semplicemente, non rientrando in nessuna delle categorie presumibilmente coinvolte, si sentiranno al riparo. Non è così! Nessuno é al sicuro. Non è un problema di chi é stato vittima di un sinistro o dei soli avvocati, patrocinatori o consulenti, né tantomeno dei soli carrozzieri. Non é una preoccupazione da sollevare a tutela della professionalità dei periti o dei medici legali. Il tentativo è quello di colpire tutti. E’ la mortificazione dei diritti del singolo, del comune cittadino, dell’assicurato come dell’assicuratore, dell’utente della strada vittima potenziale dei mille pericoli delle auto in circolazione. Vittime minacciate da vari pericoli. Spaventate dalla mancanza di sicurezza stradale, a cui contribuiscono non poco le auto mal riparate, o secondo standard comodi alle sole assicurazioni. Preoccupate dal rischio di “incappare” in sinistri con auto prive di copertura assicurativa (la nostra e’ e resterà la più cara in Europa). Intimorite dalla inaccessibilità al riconoscimento del valore di una vita ed al giusto risarcimento. e ad ogni Così facendo non resta molto altro da legiferare per gratificare le compagnie assicurative.
Ma basta leggere questo Ddl (Concorrenza) per capire quanto odioso sia. Maggiore trasparenza, riduzione dei costi, semplificazione e maggiori certezze per imprese (si ma quali?) e i consumatori: sono tra i principi millantati. Insomma un spot pubblicitario palesemente viziato dalla assoluta ingannevolezza di quanto propagandato! In mancanza di IVASS attenta potrebbe invocarsi un’AGCOM distratta? Vittime di auto mal riparate che diventano bombe ad orologeria. Vittime di svalutazione del diritto primario: il diritto alla vita, che d’ora in poi varrà ancor meno! É questa una delle previsioni più agghiaccianti del nuovo ddl concorrenza. É infatti la riduzione del risarcimento delle lesioni e del risarcimento in caso di morte a dover suscitare maggior sconcerto. Revisione dell’attuale tabella per i risarcimenti del danno biologico di lieve entità, con saluti al danno morale e legaccio ai danni non lievi. Giusto per comprendere. Una lesione da sinistro stradale avrà un “valore economico” differente da una eguale lesione provocata da altra responsabilità. E’ lo stesso titolo dell’art. 139 Cod. delle Assicurazioni, così come riproposto dal Ddl, a chiarire la scomparsa del danno morale. Le tabelle milanesi proprio non andavan giù alle compagnie e così, daje e ridaje ecco il Governo giusto che ti accontenta: eliminate! Insomma questo è il Ddl tanto agognato dalle assicurazioni!!
Mi chiedo davvero, come si possa rimanere impassibili, inerti davanti ad una così drammatica mortificazione del valore della vita umana? Riguarda tutti,ognuno di noi,ogni padre, madre, fratello figlio, amico, conoscente. Riguarda tutti ed e’ da incoscienti girarsi dall’altra parte fingendo di non vedere. Di Elena Bove
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Il 14 Marzo a Napoli PARTECIPIAMO!
Ddl Concorrenza? Governo controriforma RcAuto.
Consumatori non garantiti, Vittime della Strada bistrattate! I cittadini al grido di MO’BAST! si uniscono contro le nuove norme RCAuto del DDL Concorrenza! ore 15.00 – NAPOLI Hotel Terminus (Piazza Garibaldi, 91).
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