Obiettivo del blog è mettere in luce le problematiche del nostro settore lavorativo. Sottolineare i pro ed i contro della normativa vigente, delle consuetudini e prassi lavorative per contribuire a tenere viva l’attenzione su questioni che sono, comunque, di tutti. Il mio intento è collaborare, coadiuvare e stimolare i possibili e necessari miglioramenti dell’attività peritale e stragiudiziale. Gli articoli del blog sono a disposizione di tutti. “Esprimere un opinione è dovere di ognuno di noi, purché diretta al confronto costruttivo, all'approfondimento tecnico anche allo scontro sano!”
Come funziona?Chi non indossa la cintura di sicurezza perde il diritto al risarcimento?
La cintura di sicurezza è attualmente il dispositivo di sicurezza passiva più efficace per la protezione degli occupanti gli autoveicoli coinvolti negli incidenti stradali. Si calcola che l’uso delle cinture di sicurezza riduca del 45% il rischio di lesioni gravi o fatali. La funzione della cintura di sicurezza, è di limitare il movimento inerziale in avanti degli occupanti, così da ridurre il rischio che essi, in caso di scontro, vengano proiettati violentemente contro il volante, il parabrezza od il cruscotto.
Le cinture di sicurezza sono utili anche in caso di ribaltamento, perché, trattenendo i corpi all’interno dell’autoveicolo, impediscono che gli occupanti possano fuoriuscire nel corso delle evoluzioni che il veicolo compie prima di fermarsi.
Le cinture di sicurezza sono ancora più efficaci se usate in combinazione con l’airbag.
Le moderne cinture di sicurezza sono munite di pretensionatore e di limitatori di tensione.
Il pretensionatore (vedi figura) entra in funzione nel momento in cui si concretizza lo scontro, tendendo la cintura attorno al corpo dell’occupante per mantenerlo perfettamente attaccato al sedile.
Pretensionatore – Fonte Cetris
I limitatori di tensione (vedi figura) entrano in funzione ad impatto avvenuto: quando l’airbag inizia a sgonfiarsi, la tensione dei pretensionatori viene scaricata su questi componenti in acciaio, che si deformano in modo da ridurre la pressione esercitata dalla cintura sul torace della persona (Fonte: Cetris).
Limitatore di tensione – Fonte Cetris
Ma che succede se non si indossa la cintura di sicurezza e si resta coinvolti in un incidente? Si ha diritto comunque al risarcimento del danno?
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 7777/2014 (CORTE DI CASSAZIONE SENTENZA N. 7777-2014) ha stabilito che il diritto al risarcimento danni non può essere negato per il semplice rilievo che l’infortunato, al momento dell’impatto, non indossasse la cintura ma – ed è questo il punto – il danneggiante/debitore potrebbe rifiutare in tutto o in parte di pagare il risarcimento per quel danno che poteva essere evitato con l’utilizzo della cintura.
In sostanza il giudice dovrà stabilire se e in che misura la mancata ottemperanza dell’obbligo di allacciare la cintura abbia potuto influire sul danno alla persona (Fonte: StudioCataldi).
Vi consiglio di utilizzare sempre la cintura di sicurezza, ricordando che è obbligatorio anche per i passeggeri seduti sui sedili posteriori.
Non indossare la cintura di sicurezza in auto può costare caro, non solo per il rischio contravvenzioni, ma per il rischio di perdere in parte o in toto il diritto al risarcimento del danno in caso di incidente stradale.
Ciao! Sono Luigi Mercurio, italiano di #Benevento dove sono nato ed ora vivo dopo essere cresciuto in un piccolo e grazioso paesino della provincia, #Buonalbergo. Ho frequentato la scuola fino alla maturità, dopodiché sono partito per il viaggio nel mondo del lavoro. Viaggio fatto di salite, discese, di curve pericolose e con una parentesi universitaria per qualche anno. Poi ho provato l’avventura nel mondo dell’infortunistica stradale. Superate le consuete difficoltà ed i mutamenti del settore sono ancora qui …
Infatti nel 2005, come tante volte accade, la mia avventura ha inizio quasi per caso. Ho scoperto un mondo a me prima ignoto che, dopo un percorso formativo fatto di anni di sacrifici, dalle collaborazioni con vari professionisti del settore al continuo studio e aggiornamento, mi ha permesso di acquisire le necessarie competenze ed un buon bagaglio di esperienza.
Nel 2009, nel mezzo di una crisi generale, decido di investire su me stesso e continuare la mia avventura, allestendo e creando un mio spazio web.
Perché un blog? Ho sentito l’esigenza di creare il blog per poter raccontare, condividere e mettere in luce le problematiche e le novità del mio settore lavorativo. Sottolineare i pro ed i contro della normativa vigente, delle consuetudini e prassi lavorative per contribuire a tenere viva l’attenzione su questioni che sono, comunque, di tutti. Il mio intento è collaborare, coadiuvare e stimolare i possibili e necessari miglioramenti dell’attività peritale e stragiudiziale.
“Esprimere un opinione è dovere di ognuno di noi, purché diretta al confronto costruttivo, all'approfondimento tecnico anche allo scontro sano!”
Io provo a farlo attraverso il blog. E' una strada nuova che mi diverte e che mi dà molte soddisfazioni. Quindi se siete arrivati fin qui, trovando la mia pagina, il mio spazio virtuale, vorrei darvi il benvenuto nel mio mondo, con la speranza di aver dato il mio contributo.
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1 pensiero su “Cintura di sicurezza. Consigli per l’uso!”
L’ha ribloggato su PERITI AUTO http://www.peritiauto.it.
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