
Sarà aperta fino al 30 ottobre 2013 la nuova mostra “Grand Prix: le Monoposto del Campionato di Formula 1”. La mostra, inaugurata lo scorso 3 maggio a Modena nel Museo casa Enzo Ferrari, è dedicata alle monoposto di Formula 1 che hanno gareggiato tra il 1950 e il 1994. L’allestimento è stato curato da Giovanni Perfetti.
Tra le vetture presenti in mostra ci sono l’Alfa Romeo 159, la Mercedes W196 e la Ferrari Lancia D50 con le quali Juan Manuel Fangio si è aggiudicato tre dei cinque titoli mondiali. La Ferrari 312 T del mondiale 1975 di Niki Lauda, la Porsche 804 di Dan Gurney, la Ligier di Jacques Laffite, la Williams del grande Ayrton Senna e la McLaren MP 4/4 che con Senna e Prost, si aggiudicò nel 1988 15 gran premi su 16.
Per tutta la durata della mostra, il percorso espositivo è arricchito da una collezione molto particolare: una World Champion Line, l’esposizione di oltre 50 caschi appartenuti ai piloti e ai più grandi campioni del mondo: Alberto Ascari, Juan Manuel Fangio, Jochen Rindt, John Surtees, unico pilota ad aver vinto sia il mondiale F1 sia quello motociclistico, dell’indimenticato Ayrton Senna, di Fernando Alonso.
Grazie alla collaborazione con Jonathan Giacobazzi, titolare della Collezione Donelli Vini, sono inoltre esposti sia nella nuova Galleria che nella casa natale altri speciali cimeli del mondo delle corse, come tute da gara, visiere autografate, volanti, motori, trofei e persino una collezione di orologi Ferrari, per un particolare omaggio al Drake. (Fonte:http://classicmotorblog.blogspot.it).
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Pubblicato da luigimercurio
Ciao! Sono Luigi Mercurio, italiano di #Benevento dove sono nato ed ora vivo dopo essere cresciuto in un piccolo e grazioso paesino della provincia, #Buonalbergo. Ho frequentato la scuola fino alla maturità, dopodiché sono partito per il viaggio nel mondo del lavoro. Viaggio fatto di salite, discese, di curve pericolose e con una parentesi universitaria per qualche anno. Poi ho provato l’avventura nel mondo dell’infortunistica stradale. Superate le consuete difficoltà ed i mutamenti del settore sono ancora qui …
Infatti nel 2005, come tante volte accade, la mia avventura ha inizio quasi per caso. Ho scoperto un mondo a me prima ignoto che, dopo un percorso formativo fatto di anni di sacrifici, dalle collaborazioni con vari professionisti del settore al continuo studio e aggiornamento, mi ha permesso di acquisire le necessarie competenze ed un buon bagaglio di esperienza.
Nel 2009, nel mezzo di una crisi generale, decido di investire su me stesso e continuare la mia avventura, allestendo e creando un mio spazio web.
Perché un blog? Ho sentito l’esigenza di creare il blog per poter raccontare, condividere e mettere in luce le problematiche e le novità del mio settore lavorativo. Sottolineare i pro ed i contro della normativa vigente, delle consuetudini e prassi lavorative per contribuire a tenere viva l’attenzione su questioni che sono, comunque, di tutti. Il mio intento è collaborare, coadiuvare e stimolare i possibili e necessari miglioramenti dell’attività peritale e stragiudiziale.
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