Vi segnalo e Vi invito a partecipare all’evento del 26 giugno alle ore 17,00 che si terrà a Napoli presso l’Hotel Mediterraneo riguardante l’attuale problematica relativa al continuo ed “indiscusso” caro assicurazioni nel Sud Italia.
L’evento ha come suo scopo fare il punto della situazione sulle azioni intraprese ed ancora in corso presso il Parlamento Europeo, come la petizione/denuncia presentata nel dicembre 2011 e supportata da ben 90000 firme di cittadini meridionali.
La petizione è stata oggetto di 2 audizioni alle quali ha presenziato con i propri rappresentanti l’ Associazione MO BAST! Premessa doverosa, che spiega il perché di un’ iniziativa in ambito Europeo, è il fatto che lo Stato Italiano ha ceduto al Parlamento Europeo la sovranità in materia assicurativa, per cui le leggi promulgate da ciascun Stato componente l’Unione non devono essere in contrasto con la normativa emanata dall’Unione stessa.
“L’esperienza maturata in questi confronti con l’ Europa, lo studio approfondito delle normative e della giurisprudenza emanata dalla Corte di Giustizia Europea in materia assicurativa ci ha chiarito i motivi per cui l’ unica azione possibile al fine di eliminare la disparità tariffaria in ambito RCA tra Sud e Nord del paese è quella di legare i meccanismi di determinazione delle tariffe ai dati statistici ufficiali relativi ai sinistri. La giurisprudenza Europea difatti, sancendo l’ obbligatorietà a contrarre da parte delle compagnie assicurative, sancisce altrettanto chiaramente la possibilità da parte di queste ultime di differenziare le tariffe a seconda del rischio che assumono nel contrarre polizze nelle varie zone. E’ ovvio però, come ci ha chiaramente indicato il Commissario della Direzione Generale del Mercato Interno UE Dott. Mario Nava nell’ audizione del 12/07/2012, che le differenze tariffarie attuate dalle compagnie devono trovare proporzionale riscontro nel maggior numero e costo medio dei sinistri per avere giustificazione, dichiarandone apertamente l’ illiceità laddove non sussistano le suddette condizioni. Nel frattempo è stata pubblicata un’indagine dell’ ANTITRUST ( IC 42 ) che nel denunciare varie forme di scorrettezze da parte delle compagnie assicurative, ha messo in evidenza come 2 città simili sotto vari aspetti come Napoli e Milano, pur registrando una pari sinistrosità vedono applicate ai loro rispettivi cittadini tariffe assicurative di valore nettamente diverso a sfavore dei cittadini del capoluogo Partenopeo.
E’ su questo punto pertanto che si dovrebbe concentrare l’ attenzione e l’ azione da parte dei politici nostrani, ovvero legiferare in modo da obbligare le compagnie ad applicare quanto indicato l’ Unione Europea, rendendo realmente terzi e quindi realmente imparziali gli organi di controllo che dovrebbero esercitare una reale azione sanzionatoria nei confronti delle compagnie assicurative scorrette ( e lo sono tutte alla luce di quanto sopra ), non limitandosi a sterili ed inutili multe, ma andando oltre fino alla revoca delle autorizzazione ad operare. Alla luce di ciò MO BAST! Sostiene il concetto di TARIFFA EQUA, avendo toccato con mano come sia impossibile, stante l’ attuale quadro normativo, l’applicazione di una TARIFFA UNICA“. (Fonte: ilbrigante.it).
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