Riportiamo l’interessante articolo di Stefano Burato da “Assicuriamocibene”.
Spesso dietro ad un impatto banale ed irrilevante, si nascondono delle deformazioni non visibili che possono far aumentare in modo considerevole il costo della riparazione. Ecco alcuni consigli pratici per evitare che il danneggiato accetti un rimborso non corrispondente al danno reale.
La crisi economica che ha coinvolto anche il nostro paese, comporta l’inevitabile modifica delle abitudini, anche nel rapporto con la propria compagnia di assicurazioni. Gli addetti del settore sono perfettamente a conoscenza che negli ultimi anni si è verificata una consistente diminuzione del numero dei sinistri stradali, dovuti sicuramente al minor traffico o al miglioramento delle infrastrutture, ma anche alla definizione fai da te.
E’ infatti sempre più frequente che il conducente del veicolo che ha provocato un danno di lieve entità, anziché attenersi all’ iter assicurativo, con conseguente aumento della classe di merito (malus) e del premio di polizza, preferisca risarcire in prima persona il danno causato…
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