Circolare con un veicolo per il quale sia stata sospesa la copertura assicurativa equivale a circolare con un veicolo non assicurato (Cassazione, ordinanza 21571/12). Non rileva il fatto che successivamente la rata sia stata pagata e l’assicuratore abbia rinunciato ad avvalersi della sospensione. La circolazione di un veicolo per il quale sia stata sospesa la copertura assicurativa equivale, quanto alle conseguenze per i terzi danneggiati, alla circolazione con un veicolo non assicurato; il fatto che nel caso di specie la rata fosse stata successivamente pagata e l’assicuratore avesse comunque rinunciato ad avvalersi della sospensione non ha alcuna rilevanza, in quanto l’assicuratore non ha il potere di estinguere un illecito amministrativo già consumato. L’uomo, inoltre, ribadisce il fatto che il contratto assicurativo aveva durata annuale: il pagamento semestrale sarebbe pertanto una mera modalità di adempimento concordata tra le parti, che non inciderebbe sulla durata della garanzia. Dal momento che questo secondo motivo di ricorso è sostanzialmente ripetitivo del primo, la S.C. non può fare altro che ribadire che l’illecito si è consumato con la circolazione del veicolo non assicurato (in quanto con assicurazione sospesa), prima della riattivazione dell’assicurazione: sono irrilevanti tutte le altre circostanze, compreso il fatto che l’assicurazione abbia comunque pagato il danno subito dall’assicurato. La rinuncia dell’assicuratore a far valere la sospensione della garanzia, infatti, non può influire sull’interesse pubblico a sanzionare la condotta: per questi motivi la Cassazione rigetta il ricorso.
Assicurazione del veicolo sospesa? Non è possibile circolare
Pubblicato da luigimercurio
Ciao! Sono Luigi Mercurio, italiano di #Benevento dove sono nato ed ora vivo dopo essere cresciuto in un piccolo e grazioso paesino della provincia, #Buonalbergo. Ho frequentato la scuola fino alla maturità, dopodiché sono partito per il viaggio nel mondo del lavoro. Viaggio fatto di salite, discese, di curve pericolose e con una parentesi universitaria per qualche anno. Poi ho provato l’avventura nel mondo dell’infortunistica stradale. Superate le consuete difficoltà ed i mutamenti del settore sono ancora qui … Infatti nel 2005, come tante volte accade, la mia avventura ha inizio quasi per caso. Ho scoperto un mondo a me prima ignoto che, dopo un percorso formativo fatto di anni di sacrifici, dalle collaborazioni con vari professionisti del settore al continuo studio e aggiornamento, mi ha permesso di acquisire le necessarie competenze ed un buon bagaglio di esperienza. Nel 2009, nel mezzo di una crisi generale, decido di investire su me stesso e continuare la mia avventura, allestendo e creando un mio spazio web. Perché un blog? Ho sentito l’esigenza di creare il blog per poter raccontare, condividere e mettere in luce le problematiche e le novità del mio settore lavorativo. Sottolineare i pro ed i contro della normativa vigente, delle consuetudini e prassi lavorative per contribuire a tenere viva l’attenzione su questioni che sono, comunque, di tutti. Il mio intento è collaborare, coadiuvare e stimolare i possibili e necessari miglioramenti dell’attività peritale e stragiudiziale. “Esprimere un opinione è dovere di ognuno di noi, purché diretta al confronto costruttivo, all'approfondimento tecnico anche allo scontro sano!” Io provo a farlo attraverso il blog. E' una strada nuova che mi diverte e che mi dà molte soddisfazioni. Quindi se siete arrivati fin qui, trovando la mia pagina, il mio spazio virtuale, vorrei darvi il benvenuto nel mio mondo, con la speranza di aver dato il mio contributo. Gli articoli del mio blog sono consultabili da tutti! Se volete informazioni contattatemi via mail a luigimercurio.lm@gmail.com Mostra tutti gli articoli di luigimercurio