
L’ASSOPEC da sempre impegnata a promuovere la figura del Perito Assicurativo, attraverso la formazione, il rispetto delle regole e dell’etica, è attenta e partecipe ai cambiamenti che si vogliono attuare nel settore assicurativo. L’ASSOPEC ci tiene a precisare che il PERITO, figura di libero Professionista, non è un dipendente delle Assicurazioni. In effetti il Perito è un libero Professionista è e rimane terzo rispetto alla parti!
Lo scopo principale dell’associazione è di tutelare gli interessi dei consumatori (deboli rispetto alle Compagnie di assicurazione).
Pertanto, ADERISCE e sostiene la PETIZIONE lanciata da FEDERCARROZZIERI, che ha come scopo la raccolta di firme raccolta di firme contro il disegno di legge RCA.
Firma la petizione on line cliccando sul link: “No alla rottamazione dei diritti dei danneggiati”.
La petizione proposta da FEDERCARROZZIERI “NO alla rottamazione dei diritti dei danneggiati” mira a raccogliere 500.000 firme contro il “monopolio delle Assicurazioni”, così da difendere il diritto di libertà di scelta dell’automobilista.
Ancora una volta, dopo aver aderito alla Carta di Bologna per lo stralcio dell’articolo 8 del Decreto Destinazione Italia, ASSOPEC, insieme a FEDERCARROZZIERI, ad Assoutenti e Casa del Consumatori, rilancia dunque la battaglia “contro le regole che il Governo vorrebbe introdurre, favorendo le Compagnie di assicurazione a danno dei diritti dei danneggiati, della libera concorrenza e della libertà di scegliere carrozzieri, medici, periti e avvocati di fiducia e indipendenti dalle compagnie di assicurazioni”.
La petizione può essere sottoscritta firmando il modulo presso la sede dell’ASSOPEC, oppure on line cliccando qui.
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Pubblicato da luigimercurio
Ciao! Sono Luigi Mercurio, italiano di #Benevento dove sono nato ed ora vivo dopo essere cresciuto in un piccolo e grazioso paesino della provincia, #Buonalbergo. Ho frequentato la scuola fino alla maturità, dopodiché sono partito per il viaggio nel mondo del lavoro. Viaggio fatto di salite, discese, di curve pericolose e con una parentesi universitaria per qualche anno. Poi ho provato l’avventura nel mondo dell’infortunistica stradale. Superate le consuete difficoltà ed i mutamenti del settore sono ancora qui …
Infatti nel 2005, come tante volte accade, la mia avventura ha inizio quasi per caso. Ho scoperto un mondo a me prima ignoto che, dopo un percorso formativo fatto di anni di sacrifici, dalle collaborazioni con vari professionisti del settore al continuo studio e aggiornamento, mi ha permesso di acquisire le necessarie competenze ed un buon bagaglio di esperienza.
Nel 2009, nel mezzo di una crisi generale, decido di investire su me stesso e continuare la mia avventura, allestendo e creando un mio spazio web.
Perché un blog? Ho sentito l’esigenza di creare il blog per poter raccontare, condividere e mettere in luce le problematiche e le novità del mio settore lavorativo. Sottolineare i pro ed i contro della normativa vigente, delle consuetudini e prassi lavorative per contribuire a tenere viva l’attenzione su questioni che sono, comunque, di tutti. Il mio intento è collaborare, coadiuvare e stimolare i possibili e necessari miglioramenti dell’attività peritale e stragiudiziale.
“Esprimere un opinione è dovere di ognuno di noi, purché diretta al confronto costruttivo, all'approfondimento tecnico anche allo scontro sano!”
Io provo a farlo attraverso il blog. E' una strada nuova che mi diverte e che mi dà molte soddisfazioni. Quindi se siete arrivati fin qui, trovando la mia pagina, il mio spazio virtuale, vorrei darvi il benvenuto nel mio mondo, con la speranza di aver dato il mio contributo.
Gli articoli del mio blog sono consultabili da tutti!
Se volete informazioni contattatemi via mail a luigimercurio.lm@gmail.com
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Nel sistema della rca, così non va, la troppo burocrazia demotiva
e frena le nuove assunzioni di polizze e mette in pericolo la stessa
sopravvivenza delle agenzie ed Intermediari di assicurazioni che non hanno più alcun futuro.
Il sistema dovrebbe essere di molto semplificato, le normative Ivass sono troppo costose per gli addetti del settore ed imposte anche gratuitamente, a totale costi degli Intermediari, dove vanno ad assorbire il poco utile ( quando resta ) sia economicamente che in termine di tempo che si perde per espletare quanto richiesto da Ivass, a tutto discapito del tempo da dedicarsi alle nuove assunzioni di nuove polizze.
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